2014
Lotito: “Alcuni tifosi hanno finalità criminali, con gli stadi di proprietà potremmo decidere chi far entrare”
Claudio Lotito è intervenuto durante la trasmissione di Raiuno “L’Arena” parlando della questione tifosi e degli stadi. “E’ necessario far capire che questa è la partita della legalità, c’è un aspetto sociologico e un aspetto delinquenziale legato a gruppi di facinorosi, che hanno un atteggiamento strumentale per trarre dei vantaggi a livello personale –ha detto Lotito– “La mia scelta parte da un senso civico di rispetto delle regole. Quando mi si presentò Diabolik (storico leader della Curva Nord biancoceleste, ora in carcere, riguardo al quale era stato mandato un servizio in precedenza, ndr), io risposi: ‘Piacere, ispettore Ginko! Mi guardò e io gli dissi che stavo dalla parte delle guardie”. Queste persone che agiscono in difformità con le regole. Un tempo c’era il ruolo formativo della famiglia e della scuola, dell’oratorio e in un certo senso anche dei partiti politici. Oggi i ragazzi s’identificano con la logica del branco, si sentono eroi ed esaltati. Poi c’è l’aspetto deliquenziale, di poche persone, che si comportano secondo la violenza e le minacce. La maggioranza dei tifosi è composta da persone per bene, così come la stragrande maggioranza dei tifosi della Lazio. Alcuni di loro sono disgustati da cose del genere e non vengono più allo stadio, altre mettono la testa sotto la sabbia. Io mi sento di avere uno spiccato senso civico e sto cercando di cambiare questo sistema. Le forze dell’ordine mi sono sempre state vicine in questa mia battaglia. 300-400 persone che governano le curve spesso hanno finalità criminali, come spaccio e prostituzione“. Infine, una risposta a Renzi, secondo cui l’ordine pubblico degli stadi dovrebbe essere pagato dalle società: ” Noi siamo disponibili, ma fateci costruire gli stadi di proprietà. A quel punto potremmo decidere chi fare entrare e chi no“.