2014

Lotito attacca Albertini: “Un sindacalista non può gestire un’azienda calcistica”

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A soli 4 giorni dal voto per l’elezione del nuovo presidente federale, i due schieramenti si sono affrontati in Liguria, a Lerici. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ospiti della lega di Serie B, Demetrio Albertini non ha fronteggiato nel dibattito il suo antagonista ufficiale, Carlo Tavecchio, ma l’ormai onnipresente Claudio Lotito. Il presidente della Lazio in realtà è stato delegato da Maurizio Beretta a rappresentare la Lega di Serie A.

Duello – Lotito, davanti ai presidenti della Serie B, ha illustrato i motivi secondo cui Albertini non può e non deve essere eletto: Albertini viene dal sindacato, ha difeso i diritti dei calciatori e un sindacalista non può gestire un’azienda come quella calcistica. Un’azienda anomala dove anche ottimi imprenditori in altri settori hanno incontrato difficoltà enormi”. Albertini, dopo l’intervento di Lotito, ha esposto la sua verità: “Il gioco del calcio deve tornare al centro di tutti i discorsi. Prima viene questo poi i bilanci. Valorizzando il calcio giocato si possono poi valorizzare i giovani, creare i campioni che possono essere venduti per sanare i bilanci”.

 


Rocco Fabio Musolino

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