2014
Lotito: “Caso Petkovic? I fatti parlano da soli”
Il Reja-bis sta per partire definitivamente. A pochi minuti dalla gara dell’Olimpico a Sky Sport ha parlato ancora il presidente biancoceleste Claudio Lotito: “Abbiamo riportato un po’ di normalità, con il rispetto di lealtà probità e correttezza, che sono alla base dello sport. Quando mi avete intervistato e mi chiedevate di Petkovic e la Svizzera io vi rispondevo ‘no’ perchè così mi aveva detto lui, e lo aveva detto anche in pubblico. Poi avete visto come sono andate le cose. L’allenatore non è un dipendente qualunque: con Petkovic è venuto meno il rapporto fiduciario.
GUERRA LEGALE – Con il bosniaco si andrà a finire in tribunale, Lotito spiega su quali basi ha agito la società: “Ci sono due elementi, uno sportivo e uno giuridico. L’accordo collettivo non esiste più, è scaduto… la LNP non esiste più. Noi dobbiamo quindi ricorrere alle leggi giuridiche. Quando c’è un contratto colletivo vigente, si fa ricorso a quello, nel momento in cui esso viene meno ci si affida alla giurisprudenza tradizionale. Noi abbiamo intentato un licenziamento per giusta causa, poi sarà un giudice che deciderà. Avete fatto una ricostruzione sbagliata sui miei trascorsi giuridici, ne ho vinto l’80%, il caso Pandev è stato annullato dalla corte di cassazione, Lotito non è un visionario. Basta vedere cosa è successo.
REJA BIS – Sul ritorno del tecnico goriziano e la scelta del suo secondo: “Noi vogliamo migliorare, e prevenire piuttosto che curare. La squadra deve essere messa in condizione di esprimersi al meglio. Reja rappresenta l’esperienza, Bollini il lavoro coi giovani”.