2015

Lotito copre d’oro la Lazio: pronti 5 milioni come premio per Champions e Coppa Italia

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L’incontro società-squadra è imminente, servirà per intavolare la trattativa, per fissare i premi ad obiettivo. La riunione era stata programmata dopo la semifinale di Napoli. La partita s’è giocata e il traguardo è stato tagliato, la prossima settimana potrebbe essere quella giusta per iniziare la negoziazione. Prima c’è da affrontare l’Empoli, non si scherza. Il bonus sarà doppio, riguarderà gli obiettivi rivelatisi a portata di mano: l’accesso alla Champions e la vittoria della Coppa Italia. La finale di Supercoppa Italiana dovrebbe essere trattata a partire dalla prossima stagione, non adesso. In ballo ci sarebbero cinque milioni di euro, è il super bonus che la Lazio potrebbe riconoscere alla squadra in caso di “doppietta”. C’è una postilla: per qualificazione in Champions s’intende l’accesso alla fase ai gironi. In caso di terzo posto il premio verrebbe riscosso dopo l’eventuale vittoria nel preliminare di agosto. Solo il secondo posto (accesso diretto ai gironi) permetterebbe ai biancocelesti di intascare la cifra a fine stagione. Come riporta il Corriere dello Sport, i dettagli saranno analizzati durante il vertice che vedrà di fronte il presidente Lotito e i rappresentanti della squadra. Ci sarà un confronto, verterà anche sugli aspetti economici. La cifra (i 5 milioni di euro) è alta, se sarà confermata testimonierà ancora di più la riconoscenza che il club nutre nei confronti di Pioli e del gruppo. La Lazio è composta da 28 giocatori più i tecnici, la ripartizione dei premi di solito viene decisa in base ad accordi interni, di spogliatoio. Nel 2013, prima della finale storica di Coppa Italia giocata contro la Roma, Lotito stanziò un premio da 60mila euro a testa per i suoi giocatori (totale di 1,5 milioni di euro). La qualificazione alla prossima Champions alzerebbe l’asticella, porterebbe nelle casse della società introiti da circa 30 milioni di euro. E il premio da riconoscere alla squadra andrebbe calcolato in base al valore del traguardo centrato. L’argomento non è stato ancora affrontato anche per questioni scaramantiche, il pallone rotola meravigliosamente, le vittorie si sommano, si moltiplicano, nessuno vuole rompere l’incantesimo. Ma certi discorsi prima o poi vanno affrontati, fa parte del gioco.

I risvolti – Lotito, per quanto parsimonioso (diciamo così), non s’è mai tirato indietro, ha dato alla Lazio ciò che le spettava soprattutto negli anni dei successi. La Champions varrebbe oro e alzerebbe i costi di gestione. Ci sarebbero i premi da riconoscere, il mercato da modificare ed alcuni accordi da migliorare economicamente. La Champions avrebbe innanzitutto il potere di cambiare il contratto di Stefano Pioli: l’accordo si allungherebbe automaticamente sino al 2017 (l’Europa League farebbe scattare il rinnovo annuale, sino al 2016). La Lazio tratterà i premi, ma continuerà a pretendere il massimo impegno. Ogni partita è una finale, sarà banale dirlo, ma tant’è. Ogni partita può blindare ancora di più il terzo posto e determinare il sorpasso sulla Roma. Sognare è bellissimo, nessuno può vietare di farlo. L’entusiasmo contagia, la squadra lo sta assorbendo traendone linfa vitale. Pioli riesce a catechizzare il gruppo, a responsabilizzarlo, a gestirlo senza farlo cadere in tentazione, evitando pericolosi rilassamenti. I ricchi premi vanno meritati, finora è stato fatto, si continui così. Lotito non vuole arrabbiarsi…

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