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Lotito: «Con Inzaghi ci eravamo stretti la mano, non ci si comporta così»
La reazione di Claudio Lotito sulle pagine del Messaggero dopo l’addio di Simone Inzaghi alla Lazio: le parole del presidente biancoceleste
Claudio Lotito affida alle pagine del Messaggero la reazione dopo l’addio di Simone Inzaghi alla Lazio. Le parole del presidente biancoceleste.
«Gli avevo offerto il contratto cinque mesi fa con un aumento di stipendio importante e anche dei bonus, lui mi ha detto ne riparliamo dopo. Poi c’è stato il caos dei processi e varie vicissitudini, solo per questo ci siamo rincontrati a fine anno per il rinnovo. L’ho chiamato, gli ho dato appuntamento e dopo un’ora e mezza c’eravamo già stretti la mano. Mercoledì mattina Inzaghi aveva già parlato con Tare e fra loro c’era stato un chiarimento. Proprio col ds s’era messo d’accordo per tutto. Poi abbiamo cenato tutti e tre a Formello, avevamo trovato l’accordo. Avevamo concordato tutto per tre anni a cena. Ho chiamato il segretario Calveri ieri mattina per sapere se aveva contattato Inzaghi per fargli apporre sui contratti la sua firma, visto che c’era già la mia ma poco dopo mi è arrivata la telefonata di Simone che mi voleva parlare e già lì ho capito l’antifona. Mi ha detto che non aveva più stimoli e non sapeva più come presentarsi alla squadra, che era arrivata l’ora di una nuova esperienza. Io gli ho risposto di pensarci bene e che non ci si può comportare in questa maniera. Anche se poi ognuno nella vita raccoglie quello che semina…»