2014

Lotito e la punizione di Sky: senza parole per un giorno

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La prima squalifica del nuovo anno, a sorpresa, è di Claudio Lotito. Il presidente della Lazio è stato oscurato da Sky. A Lotito questa decisione non è andata giù. Bastava vederlo ieri negli studi di Sky Milano, in occasione della presentazione dei calendari della stagione 2014-2015, deluso e nervoso perché nessuno lo ha fatto parlare. Il microfono gli è passato davanti più di una volta e Lotito ha sperato che prima o poi arrivasse il suo turno. Niente, hanno preso la parola quasi tutti i presidenti della Serie A, per commentare i turni di campionato e per fare il punto sul mercato. Meno che lui. Sky ha deciso di non concedergli questo “beneficio”. Ma perché questo accanimento nei confronti di Lotito? Come riporta lultimaribattuta.it, qualche giornalista dell’emittente di proprietà di Murdoch, come Alessandro Bonan, gli aveva fatto notare che il presidente biancoceleste non può pretendere di avere la stessa visibilità di cui godono Milan, Inter, Juventus e Roma. Soprattutto dopo le moltissime disdette che ha ricevuto Sky dai tifosi laziali e dove la motivazione era sempre la stessa: “La colpa è di Lotito”. Il presidente non ha preso bene queste esternazioni ed avrebbe avuto un diverbio con Bonan e con altri colleghi. Da qui la decisione dei vertici di Sky di metterlo in “punizione”. Gli argomenti di ieri sarebbero stati sicuramente l’acquisto di De Vrij, che rappresenta un colpo davvero importante in casa Lazio perché è certamente un difensore molto forte e la difesa di Tavecchio per la sua uscita poco elegante sui calciatori “mangia-banane”, non sufficientemente selezionati, come in Inghilterra. Eppure Sky, fino a poco tempo fa, ha sempre cercato di difendere il numero uno del club biancoceleste. Gli ha sempre dato la possibilità di dire tutto ciò che voleva nelle interviste. E quest’anno, quando la contestazione del pubblico capitolino ha assunto toni molto forti, durante le telecronache i microfoni esterni  sono stati spenti per minimizzare la protesta. Ma, disdetta dopo disdetta, stessa motivazione dopo stessa motivazione, anche nella potente Tv si sono iniziati a fare due calcoli. E il microfono questa volta lo hanno spento a Lotito, diventato addirittura un ospite indesiderato.

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