Lotito: «Milinkovic? La Lazio non deve vender per poter comprare...»
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Lotito: «Milinkovic? La Lazio non deve vender per poter comprare…»

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Le dichiarazioni del presidente Lotito e di altri tesserati biancocelesti, a margine dell’evento “Scuola di formazione post carriera”

AGGIORNAMENTO ORE 14:00 – L’evento si conclude con il portavoce della Lazio Arturo Diaconale, che ringrazia tutti, chiudendo questa giornata con un video.

AGGIORNAMENTO ORE 13:50 –
Durante l’evento, il presidente Lotito ha risposto ad una domanda di calciomercato: «Se spero che l’offerta per Milinkovic non arrivi? Io non ho bisogno di sperare nulla, non ci siamo proprio posti il problema. Abbiamo già comprato diversi giocatori e per fortuna non dobbiamo vendere prima di far mercato».

Il patron della Lazio Claudio Lotito ha avviato il primo progetto di formazione post carriera riservato ai calciatori del settore giovanile, Primavera e prima squadra della Lazio Women. Ecco le sue dichiarazioni: «Ringrazio per questa possibilità di poter mostrare un processo formativo di crescita. Al mio esordio parlavo di calcio didascalico e moralizzatore, ossia il calcio come un modo per insegnare ai giovani i valori dello sport, i valori fondanti della società civile. Sono sempre stato convinto di dover unire l’aspetto fisico e quello culturale, perchè l’uomo è soprattutto forza intellettiva. Questa consente di garantire la libertà e la capacità di scelta. Noi abbiamo attivato tutta una serie di iniziative che portassero i giovani a questo processo. La scelta dei giocatori nella Lazio avveniva tramite tre parametri, tra cui proprio la moralità. Siamo stati i primi in Italia a dotarci del supporto dello psicologo, per i ragazzi e i genitori. Questi ultimi a volte snaturano il calcio, che deve rimanere un gioco. Tutte le nostre iniziative devono portare avanti il merito, chi vale deve andare avanti».

FORMELLO – «Tra un paio di mesi finiranno i lavori e vedrete che Formello diventerà un fiore all’occhiello per il calcio italiano e uno dei primi in Europa. Vogliamo che all’interno del centro ci siano dei percorsi scolastici formativi. Lo sport in passato veniva considerato alternativo all’aspetto culturale, mentre oggi le due cose devono andare di pari passo: mens sana in corpore sano. La possibilità di una prospettiva rende serene le persone e mentre si fa sport si può valutare se il calcio è il loro futuro, oppure rimanere nell’ambiente. La filosofia deve essere ‘Si vince tutti insieme’. La Lazio ha passato momenti difficili, oggi è in grado di poter istituire dei percorsi che vanno a valorizzare il patrimonio umano che ci circonda».

Di seguito gli altri interventi che si sono succeduti in mattinata presso la sala stampa dello stadio Olimpico.

ROCCHI – «Il progetto è molto bello, penso che sia fondamentale per la crescita di un ragazzo. Alle volte si pensa che tutti i ragazzi che vanno a giocare al campo diventino campioni. Secondo me bisogna vivere il calcio con voglia, passione e divertimento, ma deve essere abbinato alla crescita personale di vita. Oltre ad aver vinto il titolo, la cosa bella di questa stagione è stata crescere insieme: aiutarsi nel momento di difficoltà. Io ho fatto il mio percorso, ho studiato e mi sono diplomato, mi ha aiutato a crescere come persona. Mi ha spinto a credere in me stesso e diventare un calciatore. Moralmente mi ha aiutato e formato molto, quindi questo progetto è importante perché un ragazzo, anche se riesce a diventare calciatore, prima o poi deve smettere. A quel punto più sei preparato e inserito nella vita reale e meglio è, questo poi riesci anche a trasmetterlo ai ragazzi. Loro devono saper abbinare le due cose, sia migliorando calcisticamente che dal punto di vista della vita».

BIANCHESSI – «Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere in Italia, un’idea che aveva pensato già due anni fa il presidente quando ci siamo conosciuti. Parliamo di numeri del nostro settore giovanile, che quest’anno ha costruito anche il settore giovanile femminile. Abbiamo 500 giocatori, 30 squadre tra maschili e femminili, 86 allenatori e 62 dirigenti accompagnatori. Oggi il settore giovanile della Lazio, grazie al presidente Lotito, è una delle realtà più importanti del calcio italiano. Abbiamo instaurato una metodologia di lavoro chiamato ‘modello integrato’: inseriamo il nostro lavoro a tutti i livelli. Prendiamo i ragazzi dai 12 anni con la speranza che possano diventare calciatori della Lazio o di Serie A. Però non tutti ce la fanno: ecco perché questa iniziativa è un’apertura visiva per far sì che queste persone possano diventare parte integrante del mondo del calcio. Abbiamo una struttura nuova sulla Nomentana, dove concentreremo il settore maschile d’elitée. Il presidente sta costruendo una palestra e un’infermeria per l’Under 17,16 e 15. Il calcio femminile l’abbiamo diviso su tre centri: Tivoli, la Primavera e la prima squadra al Melli, così come l’accademia e i più piccoli. Il presidente ha in mente altro, che vi dirà a tempo debito”.».

Mauro MASI: «Banca Igea ha intrapreso con entusiasmo questo nuovo progetto, con la speranza che anche altre società di calcio possano prendere esempio. Per quanto ci riguarda questo progetto tocca due ambiti molto importanti: sport e mondo giovanile. Un precedente di grande importanza, uno sguardo intelligente pensando al futuro. Rende anche più sereno il percorso intrapreso, compresa l’attività sportiva».

DIACONALE: «Vogliamo indirizzare un progetto che dal sogno di un giovane calciatore e calciatrice può portare al futuro. Di solito è un sogno che si infrange presto, c’è un punto di fermo in cui arriva la vita. Questo progetto vuole aiutare a passare dal sogno che finisce alla vita reale». 

ANNA MARIA NASTRI: «Abbiamo pensato di infondere ai nostri ragazzi, togliendoli dal campo una o due volte al mese, nelle aule per dei corsi che possano essergli utili per il futuro. Dal percorso per diventare allenatore, arbitro e corsi di psicologia sportiva. Scienze di alimentazione e in ambito finanziario. Per fare questo abbiamo scelto due partner: Università telematica internazionale UNINETTUNO e Banca Igea».

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