2014

Lotito-Reja, partiti i colloqui. Sabato l’incontro

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Il tanto atteso incontro tra Lotito, Reja e Tare, ancora non c’é stato, ciò però non esclude che i tre si siano sentiti telefonicamente (o addirittura visti al lontano da occhi indiscreti). Intanto, domani direttore sportivo e allenatore voleranno in Bulgaria per l’amichevole con il Levski (domani ore 20,45 italiane): lì si parlerà anche di obiettivi di mercato, eventuali conferme di giocatori più in là con l’età e dei giovani da trattenere in rosa.

REJA VUOLE GARANZIE – Sabato, invece, dovrebbero riuscire finalmente ad incontrarsi Lotito e Reja: in quell’occasione si tireranno le somme, si capiranno le intenzioni della società per la prossima stagione. Lotito vuole continuare con Reja e Bollini: sono infondate le voci di contatti con altri allenatori, e cosa più importante, con il friulano c’é un ottimo rapporto, tanto che a Natale ha firmato un contratto valido sino al 30 giugno 2015. Qualche perplessità al limite potrebbe avercela lo stesso Reja: la Lazio necessita degli interventi di un certo spessore sul mercato. Il tecnico chiede garanzie, giocatori fatti, non scommesse: per allestire una squadra che possa competere per i primi 5 posti servono cinque o sei acquisti più il riscatto di Candreva e Djordjevic. Lotito metterà davvero mano al portafogli?

FATTORE AMBIENTALE – L’altra incognita è costituita dal rapporto con l’Olimpico. Lavorare in un clima di contestazione non è stato semplice, potrebbe essere ancora più dura ripartire in un clima di assoluta ostilità a luglio. Per questo Reja vuole capire se il presidente accontenterà finalmente le sue richieste. Intanto, il friulano, per garantire la continuità del suo lavoro nel futuro a medio termine, pensa ad Alberto Bollini, che ha più volte caldeggiato come suo successore, individuandolo come la persona adatta perché bravo e legato alla società.

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