2014
Lotito sentenzia: “Non avrei avallato il colloquio tra il mio capitano e il capo ultrà della Lazio”
Al margine dell’assemblea di Lega il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Nell’interesse del sistema devono essere fatte delle regole precise e i violenti vanno trattati col codice penale – riporta gazzetta.it – Al sistema ha fatto comodo così, anche per motivi elettorali e per una serie di fatti che hanno minato il libero arbitrio. Da una parte ci sono i tifosi sani, dall’altra alcune teste che credono di poter comandare nel club. Nelle curve ci sono interessi che tutti sanno, come prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti, merchandising illecito. La responsabilità oggettiva è un’aberrazione del sistema. Il Governo deve assumersi le proprie responsabilità. E chi sgarra, paga. Il Daspo a vita è un palliativo”.
Il patron biancoceleste ha poi proseguito: “Serve prevenzione sui giovani per educarli ai valori dello sport e del merito. Una volta la scuola e l’oratorio formavano il ragazzo, i giovani ora sono fragili e non sanno interagire con gli altri. Hanno una crisi d’identità e la colpa è anche dei mezzi di informazione. Sembrava di stare al Colosseo sabato sera, si attendeva il pollice alto o verso. Serve certezza della pena. Ho rispetto dei tifosi, sono l’essenza e la forza di un club. È un problema dei ruoli. Il sistema se vuole essere credibile deve dare segnali diversi. La gente vede lo sport come Bikila che vinse a piedi nudi, la vittoria contro il capitalismo. Stiamo giustificando comportamenti patologici rendendoli fisiologici. Va rivista la responsabilità oggettiva, lo dico da tempo nei contesti istituzionali. Abbiamo trasformato gli stadi in arene. E noi non abbiamo gli stadi, che sono da terzo mondo. Che tipo di rispetto può avere il tifoso di una struttura che non è sua? Non può essere terra di conquista. Anche nel settore mediatico c’è stato un decadimento morale. Questo è un mondo di Farisei. Il problema è nato all’improvviso? Sono anni che se ne parla. Vanno rivalutate le persone perbene che devono avere il coraggio di emarginare i delinquenti. Non avrei avallato il colloquio tra il mio capitano e il capo ultrà della Lazio come ha fatto il Napoli con Hamsik“, ha concluso Lotito.