2013

Lotito spiega: “La Lazio ha grandi potenzialità. La Supercoppa Primavera? Dovevamo vincere 7-0”

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All’esterno della sede dove si tiene il consiglio federale in Via Allegri, ha parlato il presidente Claudio Lotito. Parla di tutti gli argomenti il patron biancoceleste.

Tre punti con il Catania, la Lazio si è ripresa?
“Che significa si è ripresa? Ha perso complessivamente due partite, una con la Juve e una con la Roma in un derby, dove il risultato non ha espresso quello che probabilmente poteva anche accadere: è stato condizionato da due episodi che sanno tutti. Questo fermo restando che le partite si vincono e si perdono. Non mi sembra che la Lazio fosse agonizzante”.

Tante assenze per Petkovic, che gara sarà con il Sassuolo?
“Petkovic ha già sperimentato le assenze con il Catania. Avevamo nove giocatori indisponibili, gli infortunati più Dias squalificato e Mauri. La Lazio ha però dimostrato di non risentire eccessivamente delle assenze, anche perché abbiamo una rosa competitiva. Non mi sembrava per esempio che Pereirinha non fosse in grado di disputare una grande partita. Il nostro scopo era quello di avere 22 titolari, mi pare che ci siamo riusciti”.

Si può dire che è arrivato il momento delle seconde linee?
“Seconde linee è un termine improprio. Abbiamo preso dei giocatori – Perea, Felipe Anderson, Vinicius – che non hanno ancora dimostrato il loro valore. Li abbiamo presi ritenendo che fossero dei giocatori importanti, dei protagonisti e non delle comparse. Nel momento in cui arriverà per loro l’opportunità, dimostreranno il loro valore sul campo”.

A livello psicologico, quanto è importante vincere a Sassuolo? Negli scorsi anni la Lazio ha perso a Cesena, a Novara, ha pareggiato a Palermo…
“Penso che la Lazio abbia le possibilità di fare grandi prestazioni, per quanto riguarda la qualità dell’organico. Poi si tratta di capire se la concentrazione rimarrà quella dimostrata contro il Catania, il Chievo e l’Udinese. Se la squadra non ha cali, dimostrerà tutto il proprio valore”.

Guardando le prime squadre in classifica, che giudizio dà della prima parte di campionato?
“Non do giudizi, perché sono state giocate solo cinque partite, è tutto prematuro. Non penso per esempio che la posizione del Milan possa essere quella attuale. Un giudizio può iniziare a essere fatto solo a partire dal girone di ritorno. Non c’è neanche un’omogeneità di confronti”.

Oggi è il compleanno di Totti, vuole mandare un augurio al capitano della Roma?
“Buon per lui che compie 37 anni, con altri due anni di contratto arriverà a 39. Sicuramente l’abbinamento Totti-Roma oggi sta dando i suoi frutti. Gli auguri di compleanno li faccio ai miei giocatori, non voglio andare a intaccare la suscettibilità dei miei colleghi dell’altra squadra”.

Ci è rimasto male della Supercoppa Primavera persa contro la Juve, sempre più bestia nera?
“La partita l’avete vista, dovevamo vincere 7-0. Loro hanno fatto due tiri in porta, due gol. Come al solito, qualche altro episodio che poteva determinare un risultato diverso. Diciamo che è un momento negativo, ma non bisogna agitarsi perché altrimenti fai il gioco del nemico”.

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