2013

Lotito: “Terzo tempo anche per i tifosi. Ricorso al Tar? Codacons ci ha sorpresi”

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Cresce l’attesa in casa Lazio in vista del derby e di pari passo l’attenzione per scongiurare qualsiasi problema di ordine pubblico. A tal proposito è intervenuto il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, che ha invitato tutti ad abbassare i toni: “Bisogna tenere un comportamento all’insegna dei valori dello sport, del rispetto delle regole e dell’avversario. La gente deve capire che non è la vita, ma un campo di calcio in cui si confrontano due realtà diverse che rappresentano in egual misura i cittadini di Roma. Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre messo in atto una serie di azioni volte a reprimere e prevenire certi fenomeni. La prevenzione è stata messa in atto attraverso un’azione capillare che la società svolge quotidianamente nelle scuole e negli ospedali, per sviluppare l’identità sportiva e non un atteggiamento di violazione di norme o sopraffazione dell’avversario”, ha dichiarato il patron della Lazio ai microfoni de La Repubblica, dove ha parlato anche di importanti iniziative congiunte con la Roma: “Cerchiamo di promuovere una lunga serie di comportamenti che evidenzino questo atteggiamento fuori dal campo di rispetto assoluto, di fratellanza sportiva e di coesistenza all’interno della stessa città. Poi sul terreno di gioco saremo avversari, ma sempre con l’obbligo di far prevalere la teoria del merito come unico mezzo per il raggiungimento dell’obiettivo. Di concerto con la Lega e le istituzioni siamo mettendo in campo i singoli “Fans Club” di Lazio e Roma. Più avanti scoprirete precisamente di cosa si tratta, ma vi posso anticipare che è più che altro un tentativo di ricreare ciò che succede nel rugby con il “Terzo Tempo”. Non si capisce perché certe cose non possano accadere anche nel calcio”.

Infine, Lotito ha commentato la questione relativa al ricorso al Tar da parte del Codacons: “Ci ha colto un po’ di sorpresa. Come Lega avevamo optato per un orario che contemperasse anche la posizione della Rai. Abbiamo trovato una mediazione portata avanti dal presidente del Coni, dal prefetto, dalle forze dell’ordine e dai due club accordandoci per le 18. Ora il Codacons si assume la responsabilità di ricorrere al Tar, vediamo quale sarà la risposta. Noi ci atterremo alle disposizione del giudice ma non capiamo quale possa essere il cambiamento nel disputare la partita alle 18 piuttosto che alle 21”.

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