2013
Lotito: “Uniti si vince… Squalifica in Europa? Non si può pagare per atteggiamenti dei singoli”
Il presidente biancoceleste è raggiante per la vittoria sul Pescara dichiarando che se si mantiene lo spirito di sacrificio giusto, umiltà e anche un pizzico di cinismo le partite si vincono ma nel calcio bisogna fare i conti con fattori imponderabili quali infortuni che precludono il cammino. Il numero uno laziale commenta anche la possibile inchiesta della Uefa per i comportamenti scorretti dei sostenitori laziali (inneggiando saluti romani) durante l’ultima match di Europa League. “Bisogna distinguere il delinquente tifoso e il tifoso delinquente. Se un delinquente commente impurita le fa sia da delinquente sia da tifoso. Viceversa questo viene contro gli interessi della società ma la stessa fa di tutto per combattere queste situazioni e non può pagare dazio per dei comportamente dove lei e il suo presidente non centrano nulla”.
Lotito a Mediaset Premium: “Auguriamoci che l’infortunio di Konko non comprometta il proseguio della stagione. La squadra ha potenzialità per poter far bene anche se delle volte ha avuto cali di concentrazione contro avversari che si sono rivelati più ostici. Il messaggio è che bisogna rimanere con i piedi per terra ma con la convinzione di poter competere alla pari con tutti.
Lotito ha anche parlato del contratto del suo allenatore: “Petkovic è un grande uomo di statura morale ed è anche un grande professionista. Il suo contratto non scade quest’anno e ci sono tutti i presupposti per proseguire il rapporto. Siamo per il rispetto delle regole, non consentiremo scippi.
Il presidente ha continuato parlando anche dei media che snobbano i biancocelesti e di fair play finanziario: “Una impostazione basata sul lavoro e sul sacrificio, il merito, lo spirito di gruppo sulla base di qelli che sono i valori olimpici. Questi elementi spesso non coincidono con alcune attività mediatiche. Quando Petkovic dice che siamo snobbati parte da un presupposto di obiettività. Di questo ne siamo coscienti. Cerchiamo di produrre risultati sulla base del merito, entrare in Champions Leahue sarebbe il coronamento di un intero lavoro. Creando delle sorprese, come la scelta di Petkovic che tutti criticavano. Noi camminiamo cn qualche momento di anticipo rispetto agli altri. “Io faccio i conti con entratre e uscite, faccio attenzione alle uscite. Se hai 184 milioni di utili in 9 anni questo è dovuto alla non spesa. Non è sbagliata come impostazione. Fair play finanziario serve a cercare di metter in condizione persone di poter raggiungere certi obiettivi indipendenti dalle condizioni economiche. La Lazo è una società che fattura 90 milioni. Rapporto di 1 a 6 rispetto al Barcellona. Nonostante ciò paga 6 milioni l anno (fisco) che paghiamo in anticipo. Affrontiamo tutti i costi di esercizio più un bilancio da serie B, frutto di spese fatte in passato. I latini dicevano ad maiora. Lavoriamo col carpe diem oratiano e vedremo che situazione avremo prodotto”.
Matteo Mansueti – Lazionews24.com