Lotito: “Vicino a Ghirardi, ma non sono un mediatore”

Negli ultimi giorni gira voce che Claudio Lotito possa essere “salvatore” del Parma. Il club emiliano attraversa un momento difficile dal punto di vista finanziario. Lunedì sera sarebbe avvenuto, nella residenza di Villa San Sebastiano, un incontro tra Lotito e Ghirardi per parlare di una serie di operazioni di mercato, con protagonisti Paletta e gli esuberi della rosa biancoceleste. Queste operazioni, da effettuare nel mercato di gennaio, potrebbero aiutare gli emiliani, ad alleggerire i debiti che gravano sulle loro casse. Sembra anche il patron parmense abbia chiesto un parere a Lotito sul piano fiscale. Il patron della Lazio, tuttavia, ha smentito queste voci in un’intervista rilasciata al portale ParmaLive.com: “Io sono vicino a Tommaso Ghirardi non da oggi, ma da 7-8 anni, cioè da quando è entrato lui in questo mondo. Quindi, da questo punto di vista, ho letto degli articoli che sono fuori da qualsiasi logica, perché sono stati tutti costruiti. Sono state scritte cose ridicole. Al di là di tutto questo, la problematica di Ghirardi è un problema di tutti i presidenti che fanno qualsiasi cosa che è nel loro potere per cercare di trovare la soluzione a quel problema, tutto qua”. Lotito smentisce, inoltre, di aver mediato tra il club emiliano e l’imprenditore albanese Rezart Taçi, che avrebbe chiesto informazioni sull’acquisto del club: “Mediatore? Io di professione faccio un altro mestiere. Faccio l’imprenditore: ho 8000 dipendenti, 18 società operative, 2 squadre di calcio, mi diletto a cercare di seguire pure i problemi delle istituzioni calcistiche e faccio il professore universitario”.

Rocco Fabio Musolino