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Lucas Leiva, il brasiliano deve arrendersi: l’annuncio in lacrime
Lucas Leiva, il brasiliano dovrà smettere di giocare a calcio gli esiti degli esami purtroppo non gli consentono di poter tornare in campo
Lucas Leiva dopo una vita a battagliare e a dirigere il centrocampo, è stato costretto ad arrendersi. Gli esiti degli esami non consentono all’ex Lazio di poter proseguire la sua avventura al Gremio e di giocare a pallone.
Il brasiliano annuncia la triste notizia con un post in lacrime
PAROLE – La mia salute viene prima di tutto. Voglio ringraziare il Gremio. Oggi annuncio il mio ritiro. Sto terminando la mia carriera, nel club che volevo, ma non nel modo in cui volevo.
È arrivato il giorno di dire addio ai campi. Confesso che lo stesso sia avvenuto per cause di forza maggiore, ma mi guardo indietro e posso solo ringraziare per la carriera che ho costruito. A 14 anni sono uscito di casa, un altro giovane alla ricerca del sogno di diventare un calciatore. A 16 anni sono arrivato al Gremio e ho sentito il sapore di cosa vuol dire essere in un grande club e anche che il sogno era più vicino ad essere realizzato. A 18 anni il sogno si avvera e con esso l’accesso alla Serie A in maniera indimenticabile!
L’anno dopo ho avuto i momenti migliori della mia carriera, compreso il mio debutto per la nazionale brasiliana.
Nel 2007 mi trasferisco nel grande Liverpool, che ha fatto parte della mia vita per 10 anni, ed è con grande orgoglio che posso dire che oggi Liverpool è la mia casa! Sono orgoglioso di essere cittadino inglese insieme alla mia famiglia. Il destino mi ha poi portato nella città più incredibile d’Europa: Roma. Con tutto il suo fascino e con i fan della Lazio sono riuscito a segnare il mio nome nella storia del club! Sono stati 5 anni meravigliosi; SEMPRE FORZA LAZIO.
Mancava qualcosa per chiudere con la chiave d’oro la mia carriera calcistica: tornare nella mia squadra del cuore. Sono tornato e ho avuto il privilegio (sì è un privilegio indossare la maglia del Gremio, non importa la divisione) di poter contribuire nuovamente
all’accesso. Ovviamente potrei scrivere un libro con le storie che ho vissuto in questi tre club e in più di 30 anni di calcio, però sono qui per ringraziare ogni persona che mi ha aiutato in questo percorso. Durante il mio viaggio molte persone sono state importanti per farmi avere la carriera che sono riuscito a costruire.
Non avrei modo di citarli tutti. La mia famiglia, che è stata la base, il sostegno e ha sempre creduto e vissuto con me questo sogno; agli allenatori, ai compagni di campo, ai miei amici per il sostegno incondizionato sempre e ai tifosi che sono sempre stati con me!
GRAZIE MILLE calcio!!!
Grazie a tutti i fan sparsi per il mondo! Sono sicuro che continuerete a sperare in questo nuovo ciclo che inizierà nella mia vita