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Luis Alberto: «Voglio lottare per il mio posto. A Gennaio era fatta con il Deportivo…»

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Luis Alberto, giunto alla corte di Inzaghi la scorsa estate, non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo potenziale. Il giocatore, però, non si lascia abbattere

Non ha ancora trovato la sua dimensione, Luis Alberto. Giunto a Roma come sostituto di Candreva, lo spagnolo non è ancora riuscito a mettersi in mostra. Complice anche l’ampia concorrenza di reparto: non è facile giocare all’ombra di Keita e Felipe Anderson. Nonostante i problemi iniziali, il giocatore è convinto di poter fare bene alla Lazio. A Radio Marca, si racconta così: «All’inizio ho trovato qualche difficoltà, poi ho avuto la fortuna di giocare qualche partita. Ora voglio lottare per il mio posto, vediamo cosa succederà. Il Deportivo a gennaio? E’ stato un inverno caldo, c’era un’offerta, poi all’ultimo è saltato tutto. L’esperienza al Deportivo è stata la più felice della mia carriera. La Serie A? Ogni campionato è diverso. Qua è diverso dalla Spagna, noi diamo priorità al gioco col pallone, qua si limitano alla vittoria. Il gioco, ad esclusione di 3 o 4 squadre, viene dopo. E’ un calcio più diretto, diciamo. Il Milan ha un progetto giovane e il suo allenatore sta facendo bene, giocando un grande calcio. La Juve è forte, c’è troppa differenza con le altre squadre. Hanno 24 giocatori potenzialmente titolari. La gara col Barça? I blaugrana non avranno grossi problemi secondo me, vinceranno. I tifosi della Lazio? Ci sono tanti tifosi biancocelesti a Roma, diciamo che sono divisa a metà fra la Lazio e la Roma. Totti? E’ qua da 24 anni, si è meritato tutto il rispetto ed è una leggenda».

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