2013

Lulic: “Ci stiamo preparando al meglio per la prossima stagione. La maglia? Resta il numero 19”

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Al secondo giorno di ritiro ad Auronzo, Senad Lulic, l’eroe del 26 maggio, l’uomo che ha consegnato la Coppa Italia nelle mani dei biancocelesti, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, al termine della seduta di allenamento mattutina. Queste le sue parole:

È cominciato il ritiro di Auronzo e già avete cominciato a lavorare duro.

“E’ vero. Siamo venuti qui per lavorare e abbiamo un ottimo campo, non fa caldo come a Roma e siamo tranquilli”.

Come è andato il primo giorno?

“C’è un po’ stanchezza però dobbiamo continuare. La prima settimana è sempre dura, poi tutto più facile Perché hai voluto vedere la fine della partita”.

Per qualcuno non finisce più quella partita ( AS Roma, ndr).

“…(ride) Noi non dobbiamo pensarci sempre: siamo arrivati qui per prepararci per la nuova stagione anche se quella gara rimarrà nella storia. Dobbiamo continuare a lavorare per vincere qualcosa di più, per questo siamo qui”.

Siamo solo al 12 luglio, ma secondo te contro la Juve che partita sarà?

“Vedremo, ora abbiamo appena iniziato la preparazione. Abbiamo più di un mese per prepararci e vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi. Siamo qui per lavorare per questo”.

Numero 19 o 71?

“Il numero rimane lo stesso, il 19, quello che ho portato fino ad ora. Ma anche il minuto rimane il 71… (ride)”

Avete cominciato il ritiro da un giorno e mezzo, quali sono le tue sensazioni?

“I primi giorni si sente sempre tanta stanchezza, le gambe pesanti, poi quando ti abitui diventa tutto più facile”.

Meglio la vasca di ghiaccio o immergere le gambe nel fiume di Auronzo?

“Non lo so, tutte e due… (ride)”.

Ultimo messaggio da parte degli ascoltatori: ti dicono che sei candidato a sindaco di Roma perché dopo il tuo goal non c’è più traffico…

“Ok, mi candido… (ride)”.

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