2014

Lulic e Candreva, eroi silenziosi

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L’uno, dopo il 26 maggio, sembrava essersi cullato sugli allori di una celebrità arrivata in fretta. L’altro, conquistati i cuori dei tifosi, si perde spesso in giocate egoistiche e solitarie. Ma gli eroe silenziosi, come li chiama Il Messaggero, non possono cheessere Lulic e Canadreva. Sbagliano, corrono, tirano, segnano. Risvegliano l’orgoglio di una Lazio colpita al cuore da un’annata diversa da come ci si aspettava, dopo l’apoteosi. 
Si godono la vittoria e zittiscono un po’ tutti, dopo le solite critiche arrivate subito. Candreva a fine partita ha deciso di non parlare. E’ un calciatore, risponde sul campo a chi lo voleva già in partenza. Lulic è serafico: oggi contava la vittoria. I tre punti sono in cassaforte, l’Europa è un po’ più vicina.

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