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Lulic: «Per l’Europa serve una rosa più ampia. Keita? Vogliamo lavorare con tranquillità»
Qualche minuto prima dell’inizio della seduta di allenamento, il neo capitano Senad Lulic è intervenuto in conferenza stampa
Mentre la Lazio scenderà in campo alle 17 per la consueta seduta di allenamento, il neo capitano Senad Lulic è intervenuto in conferenza stampa in quel di Auronzo di Cadore. Queste le sue parole: «Essere capitano? Non cambia tanto. Noi siamo un gruppo unito, abbiamo lavorato anche l’anno scorso. Sono diventato capitamo, ma con il sostegno di Radu, Parolo, Ciro. Cambia poco. Vogliamo che questo gruppo raggiunga buoni risultati. Confermarsi è sempre difficile. Si può sempre migliorare».
KEITA – «Quello di cui abbiamo parlato ieri tra noi rimane tra noi. Spero che venga trovata una soluzione che faccia contenti tutti. Noi vogliamo che i giocatori forti rimangano con noi, e Keita è uno di questi. Vogliamo affrontare la stagione con tranquillità. Il mercato è aperto fino al 31 agosto, può succedere di tutto».
AVVERSARIE – «Ci sono squadre che si stanno rinforzando, che lottano per i primi posti. Poi ci sono sempre le squadre sorpresa, non si sa mai cosa accadrà nel corso della stagione».
RUOLO – «Dipende tanto dall’avversario. Sono a disposizione del mister e della squadra».
PERSONALIZZAZIONE FASCIA CAPITANO – «Non ci ho pensato, abbiamo appena cominciato la preparazione, non so».
SCELTA – «Prima della partita contro la Triestina ci siamo riuniti, il mister ha deciso. Il capitano doveva essere Radu, ma lui non voleva.. allora è toccato a me».
MERCATO – «Le squadre si possono rinforzare, quello che conta sono i risultati. Anche noi ci siamo rinforzati, fino ad oggi non abbiamo perso molto. Biglia e Leiva? Perdiamo tanto perchè era una grande persona e un grande giocatore. È arrivato un giocatore fortissimo che ci può dare una grande mano».
SUPERCOPPA – «È il nostro primo obiettivo! Marusic? Lo vedo bene. È umile, è un ragazzo che ha grande forza e corsa. Sicuramente ci darà una grande mano. Speriamo che crescerà ancora di più. Il mister? Lo vedo uguale, forse qualcosina di più dal punto di vista della carica e della determinazione. Ci auguriamo di fare un grande campionato.
SECONDO ANNO – «Non dobbiamo ripetere gli errori fatti negli anni passati. Europa? Sicuramente vogliamo arrivare fino in fondo, ma vediamo dove arrivare. Quest’anno è più impegnativo, ci sarà bisogno di una rosa più ampia».