2013

Lulic ripercorre il derby: “Abbiamo scritto la storia della Lazio. Juventus? E’ tutta una speculazione, ma vedremo…”

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AGGIORNAMENTO 29/05 ORE 16:40 – L’esterno bosniaco ha rilasciato delle dichiarazioni anche in patria, dove ha discusso delle voci di mercato che lo vorrebbero coinvolto in un’operazione di mercato tra Lazio e Juventus, ma Lulic ha chiarito subito la sua posizione a riguardo: “Posso dire solamente che tutto quello che è stato scritto è una totale speculazione, ho ancora quattro anni di contratto ed è questa l’unica cosa importante”. Ha poi tuttavia concluso con una frase che forse non rassenerà del tutto i tifosi laziali: “Comunque vedremo meglio cosa succederà in estate”.

Deve ancora riprendersi dalla sbornia post-derby Senad Lulic, il match winner della finale di domenica che ha portato la Lazio a vincere la sua sesta Coppa Italia contro i rivali della Roma. Intervistato dai microfoni di Lazio Style Radio, l’esterno biancoceleste ha ripercorso le sensazioni vissute durante quei momenti che hanno segnato la storia del club capitolino. A cominciare dalla pazza esultanza subito dopo il gol. Volevo andare verso la panchina per esultare con i nostri compagni, ma mi hanno anticipato loro travolgendomi davanti alla panchina della Roma. Non sapevo neanche io dove andare con quella corsa, so solo che è stata un’emozione incredibile.E’ stata una partita che è entrata nella storia. Ho ricevuto molti complimenti, ma non solo dai compagni di squadra. E’ stata una serata pazzesca per tutti. Sono passati due giorni, ma devo ancora rendermi conto di quello che è successo. Proprio come avevo detto subito dopo la partita. Serviranno giorni, settimane, o forse anni, per riprendersi.”

GIOIE E LACRIME BIANCOCELESTI – Quando fai gol in partite del genere molto spesso porti a casa l’intera posta – ha spiegato Lulic – A noi è andata bene così, perciò siamo contentissimi. Ho rivisto il mio gol, ma per stare più tranquillo sono partito lunedì per tornare a casa mia, in Svizzera, per stare un po’ con la mia famiglia. E mercoledì si partirà per le partite con la Nazionale. Un monumento per me a Formello? Vedremo quando tornerò”, scherza l’esterno biancoceleste. “Ora posso vivere con più calma dopo i grandi festeggiamenti di Roma. In Italia i tifosi sono “pazzi” per il calcio, me ne sono reso conto. Domenica, una volta per tutte, mi sono reso conto di quanto sia importante il derby. Ho visto piangere i nostri tifosi, ma non solo: massaggiatori e magazzinieri erano in lacrime dopo la vittoria sulla Roma.”

LA STORIA SIAMO NOI –  Lulic però non ama stare sul piedistallo. E, da bravo professionista, ci tiene a sottolineare il merito dell’intera squadra: “Sono contento per me, certo, ma lo sono molto per Petkovic e per tutta la squadra. Il mister poi veniva da due finali di coppa perse: con il successo di domenica si è potuto riscattare alla grande. Io nella storia? Tutta la squadra ha fatto la storia. Questa volta è toccato a me segnare, ma non voglio prendermi tutti i meriti. E’ grazie al lavoro di tutti se siamo arrivati a conquistare certi risultati.”

L’AMICO PJANIC- Per chiudere, Lulic commenta le parole dell’amico Pjanic che, sul suo profilo Twitter, aveva dichiarato: “Mi dispiace per la sconfitta, ma sono contento per Lulic che ha segnato. “Sono parole che mi fanno piacere – ha spiegato – Miralem è un mio caro amico. In amicizia non contano le rivalità calcistiche: se uno di noi compie una bella giocata, è giusto complimentarsi. E’ stato un gesto molto onesto da parte sua.”

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