2015
Lulic, un talismano per il derby Champions
La firma sulla Coppa Italia nel derby del 26 maggio 2013 portò il suo nome, e forse non è un caso che Lulic sia tornato in tempo proprio per il testa a testa con i giallorossi. Da quel momento, come scrive l’edizione romana de la Repubblica, Lulic è diventato il simbolo dell’antiromanismo, il totem dei laziali. Al punto che domenica Marchetti in tribuna indossava la maglietta del compagno, proprio la 19 di Lulic. Che ha recuperato la forma al momento giusto, è pronto alla volata per il secondo posto. E dopo essersi reso ancora decisivo nella vittoria di Napoli che è valsa un’altra finale di Coppa Italia, Lulic è tornato titolare proprio domenica scorsa contro l’Empoli. Ha giocato terzino, tanto lui sa fare un po’ tutto: anche per questo piace molto a Pioli. E il tecnico ora ne ha maledettamente bisogno: perso Parolo, tassello fondamentale del suo meraviglioso mosaico, tocca al bosniaco sostituirlo a centrocampo. Forse già sabato sera allo Stadium contro la Juve, se Radu tornerà al suo posto in difesa: altrimenti, se il romeno non ce la fa a recuperare (ma c’è ottimismo, oggi proverà ad allenarsi in gruppo), Lulic di nuovo terzino e Cataldi mediano. Di sicuro c’è che Pioli punta su Senad: prima dell’infortunio del 5 gennaio contro la Samp, il bosniaco aveva collezionato ben 18 presenze, con 3 reti e 6 assist. Con quella di Napoli, le reti sono diventate 4 e certo non vuole fermarsi.