2015
Malu Mpasinkatu è sicuro: “La Supercoppa e il preliminare sono appuntamenti che non si possono sbagliare. Kishna? Un funambolo…”
La Lazio questa mattina è volata per Shanghai dove sabato 8 agosto affronterà la Juventus in Supercoppa. Intanto sul mercato la dirigenza capitolina sembra aver chiuso, finalmente, il colpo Milinkovic-Savic grazie al blitz di Tare in Belgio. Per discutere dell’inizio di stagione della Lazio, ai microfoni di Radiosei è intervenuto Malu Mpasinkatu, direttore sportivo, giornalista ed opinionista televisivo. Parlando della prossima stagione di Serie A, Malu ha detto che la Juve resta la favorita: “Ci auguriamo tutti che sia un campionato più combattuto, magari fino all’ultima giornata. La Juventus è la favorita, ha fatto un mercato razionale. Ma anche le altre dietro i bianconeri si stanno rinforzando, la Juve dovrà fare molta fatica quest’anno per vincere lo scudetto”. Soffermandosi sulla Lazio, l’ex ds del Congo ha parlato dell’addio di Mauri: “La squadra che vince non si cambia. La partenza di Mauri si farà sentire, ma come tutte le belle favole hanno un inizio e una fine. La Lazio ha una base di partenza ottima, se non si infortuna Djordjevic e si integrano benissimo Milinkovic-Savic e Kishna è una squadra migliorata. Savic ha voluto fortemente la Lazio, lo dimostra il fatto che abbia rinunciato alla Fiorentina. I preliminari di Champions hanno fatto gola al talento serbo”. Poi il direttore sportivo italo-congolese, ha commentato anche la campagna acquisti fatta dalla Lazio fino a questo momento, con Kishna e Milinkovic-Savic, che sembra ormai prossimo a vestire la maglia biancoceleste: “Tutti e due, hanno caratteristiche diverse e una tecnica di base importante. Kishna è un funambolo e ha dei colpi importanti. Milinkovic-Savic è un centrocampista completo. Hanno personalità da vendere. Il serbo ha fatto bene in Belgio, ed è stato pagato come un craque. Kishna viene dalla scuola calcio dell’Ajax, difficilmente chi proviene dal club olandese fa male in Europa”. Malu vede bene Douglas del Dnipro: “Il nostro campionato sta riprendendo nuovamente quota, Douglas ha esperienza internazionale, ha giocato una grande Europa League ad alti livelli e ha le credenziali per far bene. Ha un fisico imponente, è alto 1.90, potrebbe essere un’alternativa importante”. Parlando del ritiro della Lazio e delle amichevoli disputate Malu non fa drammi: “Il calcio d’estate non fa testo, i risultati vanno presi per quello che sono. La condizione fisica ancora non è ottimale per tutte le squadre. Il campionato italiano inizia tardi, e non si è rodati. Basta vedere quello che è successo ieri alla Sampdoria. La paura che deve avere Pioli è la condizione fisica non ottimale. La Lazio deve prepararsi bene a quel tipo di partita. Perdere le amichevoli in Belgio o con il Vicenza non è un problema. Però la Supercoppa e il preliminare sono appuntamenti che non si possono sbagliare“. Gli viene chiesto anche di Balotelli: “La vedo un po’ difficile per l’ingaggio che percepisce. Bisogna vedere se Pioli è d’accordo, non è facile mettere un giocatore di forte personalità nello spogliatoio. Mi farebbe piacere un suo ritorno in Italia perché è un elemento importante per il calcio italiano. E’ un bravo ragazzo, nei miei confronti ha sempre avuto un buon dialogo. La Lazio sarebbe una piazza importante per lui. Il fatto che oggi i riflettori su di lui sono spenti, può aiutarlo a rimettersi sui binari giusti. E’ un bene che sia in seconda fila per la squadra che eventualmente lo prenderà. Se riuscisse a fare un campionato all’altezza potrebbe partecipare all’Europeo”. Infine un parere sul vivaio biancoceleste: “Cataldi ha dimostrato di essere un giocatore da prima squadra, l’obiettivo è portare più giocatori possibili in prima squadra dal settore giovanile. Simone Inzaghi sta lavorando molto bene, ha perso una finale in modo rocambolesco contro il Torino. Guerrieri è un grande portiere, sentiremo parlare di lui in futuro. Potrebbe diventare il portiere della Lazio e della Nazionale. Marchetti può fargli da maestro. Dopo Buffon ci saranno le chance per prendere il suo posto e lui ha i numeri per farcela. Marchetti? Maestro in questo momento che si stanno allenando insieme, per un giovane come Guerrieri è solo un bene allenarsi con un portiere completo“