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Riccardo Mancini: «Lazio? Difficile puntare a grandi obiettivi. Sui nuovi acquisti…»
Riccardo Mancini: «Lazio? Difficile puntare a grandi obiettivi. Sui nuovi acquisti…». Le parole del telecronista di Dazn
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Riccardo Mancini ha parlato del momento della Lazio e dei suoi nuovi acquisti. Di seguito le sue dichiarazioni:
PAROLE – «Tante scommesse anche sul mercato. Giocatori che possono diventare ottimi in prospettiva, il campo sarà il giudice. Baroni arrivando alla Lazio ha fatto un chiaro miglioramento. Certo, vedendo le uscite Felipe Anderson e Luis Alberto, nel caso non arrivassero giocatori di quel livello, è difficile pensare che la Lazio possa puntare ad un certo tipo di obiettivi. Felipe Anderson è più sostituibile di Luis Alberto, parliamo di un giocatore di un livello superiore. Ieri con il Trapani sono sembrate mancare ‘soluzioni’. Nel tempo, il club biancoceleste ha sempre avuto delle colonne in squadra; già dall’anno scorso questo aspetto è mancato. Quando arriva un giocatore ci dev’essere un profilo simbolo che spieghi al nuovo arrivato che cos’è la Lazio.
Greenwood avrebbe calmato l’ambiente; in merito all’aspetto tecnico avrebbe portato quella qualità, quell’estro che alla squadra ora serve. Avrebbe fatto capire che si poteva puntare a qualcosa di più. Bellingham? Ho forti dubbi rispetto al suo arrivo. L’anno scorso è andato benino, al momento è troppo acerbo. Non stiamo parlando minimamente di uno Yamal; per caratteristiche assomiglia al fratello, un trequartista, mezz’ala. Non credo sia ancora pronto per la Serie A.
Dele-Bashiru assomiglia, per intenderci, a Folorunsho che è stato centrale nel Verona di Baroni. Castrovilli ha giocato anche largo a sinistra quando è rientrato con la Fiorentina: i suoi ruoli sono lì, largo a sinistra nel 4-2-3-1, o trequartista centrale, sempre in quel modulo. Il ragazzo deve ritrovare molta fiducia. Tavares? Ieri 20 minuti giocati molto bene. Il calciatore ha giocato un minuto da febbraio e marzo nella scorsa stagione. Al Marsiglia ha fatto bene, all’Arsenal sembrava dovesse migliorare a livello difensivo, nell’ultima stagione ha giocato poco per infortunio».