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Manfredonia: «Immobile? Ha ragione Lotito, episodi che accadono. Su Lazio-Juve…» – ESCLUSIVA
Manfredonia, l’ex biancoceleste analizza la situazione della Lazio proiettandosi da doppio ex alla supersfida con la Juve di sabato
Archiviata la sosta delle Nazionali di Marzo, la nuova Lazio di Tudor dovrà affrontare un doppio incrocio in campionato e Coppa Italia nel giro di pochi giorni, contro la Juventus di Allegri. In vista delle partite contro i bianconeri, ha parlato in esclusiva per Lazionews24 il doppio ex della gara ovvero Lionello Manfredonia
Lazio e Juventus stanno vivendo entrambe un momento di difficoltà, con i biancocelesti che hanno anche cambiato allenatore, ma secondo te le due sfide di campionato e coppa per chi arrivano nel momento giusto e per chi invece nel momento sbagliato nonostante la situazione delicata, e che partita ti aspetti?
«La Lazio ha cambiato allenatore, con Tudor che ha preso il posto di Sarri il quale aveva evidenziato che nello spogliatoio c’erano dei problemi e che la squadra non lo seguisse. Il tecnico poi si è dimesso e a differenza di Cagliari ad esempio, dove Ranieri anche lui voleva dimettersi, sono state accettate. Con il cambio della guida tecnica è chiaro che i biancocelesti daranno qualcosa in più, per quanto riguarda invece la Juventus Allegri sta raggiungendo gli obiettivi prefissati dal club. Che partita mi aspetto? Dalla squadra di Allegri un gioco sulle ripartenze ovvero il suo stile classico, mentre la Lazio con Tudor attaccherà molto visto che il tecnico croato ha un gioco molto offensivo»
Sarri ha lasciato la Lazio dimettendosi lasciando cosi la squadra a campionato in corso, secondo te quanto è stato difficile per Sarri ammettere subito che la squadra non lo seguiva più? Chi ha la responsabilità maggiore della fine del ciclo Sarri
«Sarri ha provato a dare una scossa alla squadra affinché riuscisse a ripartire, dopo di che le dimissioni presentate al club sono state accettate subito e quindi era chiaro che anche il rapporto con la società si era concluso. Chi ha colpe? Non attribuirei a nessuno le colpe in maniera specifica»
Per i due allenatori può essere un vantaggio affrontare il rivali in pochissimi giorni, oppure la gara di Coppa Italia tatticamente e sotto il punto di vista psicologico sarà un altra storia? Per l’allenatore quanta differenza fa il fatto che nella squadra rivale c’è un tecnico nuovo?
«Le due squadre si conoscono perfettamente, e quindi non cambia nulla che una delle due cambia allenatore e quindi sarà il classico Lazio-Juventus. Il giocatore che può fare senz’altro la differenza è Luis Alberto, e se Tudor lo lascia tranquillo di giocare come crede lo spagnolo può essere decisivo non solo sabato ma anche nel futuro della Lazio, i biancocelesti poi avranno grandi motivazioni di far bene con il cambio della guida tecnica»
Essendo tu un doppio ex della gara, che ricordi hai delle due esperienze che hai avuto con le maglie di Lazio e Juventus?
«Il ricordo che ho con la maglia della Lazio è la vittoria sulla Juventus per 3-0 in cui segnò una doppietta Bruno Giordano, e la squadra era allenata da Vinicio, i bianconeri a quei tempi erano la squadra più forte e da battere. Per quanto riguarda la Juventus invece non ho mai avuto modo di affrontare la Lazio, visto che durante la mia militanza a Torino il club biancoceleste era in serie B. Un altra cosa che ricordo era la differenza di calore del tifo biancoceleste e del tifo bianconero, a Roma infatti c’era più calore verso la squadra mentre a Torino c’era l’abitudine a vincere trofei anche importanti»
A tenere banco in questi giorni è un caso che riguarda un ex Lazio ovvero Acerbi, alla luce di quanto sta succedendo non si sta andando ben oltre la realtà come dice Spalletti?
«Ciò che è successo tra Acerbi e Juan Jesus sono cose di campo e dovevano restare li ed essere risolta li essendo entrambi due bravi ragazzi, è una dinamica che si è creata da una parola di un giocatore con quella dell’altro e non si sono trovate ne prove e ne testimoni, casi del genere capitano spesso in campo, basti pensare anche ad un altro che è accaduto di recente ovvero quello di Vinicious, durante la partita del Real Madrid»
Se potessi dare un consiglio a Tudor, essendo il croato un carattere forte e leader, quale gli daresti per entrare da subito nella testa dei suoi calciatori? Secondo te il suo carattere esplosivo sarà un vantaggio o un danno?
«Non consiglierei nulla a Tudor perchè sa fare il suo lavoro ma se dovessi suggerirgli qualcosa, gli direi di affidarsi a coloro che gli permettono di vincere le partite, come ad esempio Luis Alberto oppure Felipe Anderson. Con Sarri la squadra giocava in maniera collettiva, ma nelle partite va bene anche che il singolo prenda in mano la squadra e la vinca da solo la partita e i biancocelesti di singoli forti ne ha. Il carattere di Tudor? Un leader a Roma ci vuole, per esempio la Lazio di quando giocavo io era allenata da Vinicio, il quale essendo un carattere tosto e forte ci ha consentito a raggiungere risultati importanti»
Qual è il calciatore della Lazio che ti ha sorpreso di più in positivo e in negativo, e quale invece ti aspettavi di più e ti ha deluso?
«Non ho avuto modo di vedere molte partite della Lazio, ma la squadra ha un organico di buoni giocatori e di calciatori normali senza dimenticare il fatto che questi ragazzi lo scorso anno sono arrivati secondi in classifica dietro il Napoli, e hanno raggiunto la Champions. Ci sono stati anche giocatori che hanno avuto degli infortuni quali ad esempio Immobile e Zaccagni»
A far discutere è stata anche l’aggressione subita da Immobile da dei tifosi, secondo te è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e quindi l’attaccante andrà via? Come giudichi le parole forti di Lotito a riguardo?
«Nella capitale capita spesso che giocatori di Roma e Lazio vengano contestati dai tifosi, rispetto magari alla Juventus che accade di meno. L’episodio di Immobile è un episodio che può capitare ad un giocatore e proprio per questo motivo non si deve dare questo peso alla notizia. Le parole di Lotito a riguardo? Mi trovo perfettamente d’accordo con lui perchè ripeto sono episodi che succedono e questo mediatico non lo si deve dare a dinamiche del genere»
Quali potrebbero essere secondo te gli uomini chiave di Lazio-Juventus sia di campionato che di coppa Italia?
«I giocatori che secondo me potranno essere decisivi e fondamentali per le due squadre saranno Guendouzi per la Lazio, mentre per la Juventus il talento di Yldiz sarà determinante»
Si ringrazia Lionello Manfredonia per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista