2014

Manfredonia: “Pioli è l’allenatore più completo in Italia. La Lazio deve tornare in Europa”

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Un’amicizia profonda, quella che lega mister Pioli e Lionello Manfredonia. I due sono diventati campioni del mondo con la maglia della Juventus nel 1985, quando i bianconeri sconfissero l’Argentinos Juniors per 1-0. La Gazzetta dello Sport ha intervistato proprio l’ex giocatore della Lazio, il quale ha raccontato il suo rapporto speciale con l’attuale tecnico biancoceleste. Ecco l’intervista integrale:

Come è nata la vostra amicizia?
«Stefano è una persona squisita. Ci frequentammo molto fuori dal campo. Eravamo entrambi amici anche di Caricola e Bonetti e questo ci ha avvicinato. Ancora mi ricordo il suo matrimonio, lunghissimo. Si vedeva che era al settimo cielo e che era innamoratissimo. Non mi sorprende sia un rapporto che dura».

È l’uomo giusto anche per la Lazio?
«È l’allenatore più completo in Italia. Ha maturato esperienza fra B e A. Sono 10 anni che allena a questi livelli. Se non vali non duri tanto».

Ultimamente è esploso il caso Keita…
«Credo che Stefano voglia rimettere in carreggiata Anderson. Sono appena tornato da un viaggio in Brasile e conosco molto bene i giocatori brasiliani: so che hanno bisogno di tempo per esplodere, vedrete. In quanto a Keita, non è stato messo da parte, credo lo stia pungolando per averlo ancora più forte quando lo chiamerà in causa. Comunque quella di Pioli penso sia una mossa giusta dal punto di vista sia tecnico che societario. Unico neo, l’assenza forzata di Gentiletti, che in difesa stava facendo la differenza ed è un giocatore su cui proprio Pioli avrebbe potuto lavorare bene».

E, a proposito di calciatori, Pioli che giocatore era?
«Tecnico e aggressivo. Marcava ogni tipo di avversario. Non è un caso se a 18 anni sei già nella Juve che vince la Coppa dei Campioni. Purtroppo però ha avuto dei problemi al ginocchio che ne hanno condizionato la carriera. Con la medicina moderna sarebbe stato diverso…».

Secondo lei, la Lazio dove può arrivare?
«Credo che la Lazio debba puntare dritto all’Europa, anche se non è attrezzata per le prime tre posizioni. Lotito ha fatto molto bene a puntare su Pioli, che non a caso era stato conteso anche da altri club, tra cui anche la Roma qualche estate fa».


Andrea Coppini

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