News

Manfredonia viene colto da malore in campo – 30 dicembre 1989 – VIDEO

Pubblicato

su

Il 30 dicembre 1989, durante il match tra Roma e Bologna, il giocatore giallorosso Lionello Manfredonia viene colto da un malore in campo

Era il 30 dicembre 1989 e si giocava Bologna-Roma, partita valida per la diciassettesima giornata di Serie A. Dopo appena 6′ minuti di gara, sull’out sinistro della metà campo giallorossa, Lionello Manfredonia si accascia al suolo, colpito da un malore cardiaco. Sono attimi fortemente concitati in cui si sfiora un nuovo dramma calcistico che rischia di segnare la storia del campionato italiano.

Il dottor Alicicco e il massaggiatore Rossi accorrono prontamente e gli praticano un intervento di primo soccorso. Fu però l’ex compagno Bruno Giordano, con cui aveva condiviso la maglia della Lazio per un decennio tra gli Anni ’70 e gli Anni ’80, a giungere per primo per aiutare l’amico. Manfredonia si riprenderà per qualche istante prima di perdere nuovamente conoscenza e verrà trasportato d’urgenza in stato di coma all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove viene salvato tempestivamente. Il giocatore trascorrerà il capodanno privo di conoscenza, vegliato giorno e notte dalla seconda moglie Carolina. Si riprenderà 42 ore dopo il collasso.

I medici diagnosticano un infarto al miocardio, che tradotto costringerà il giocatore ad abbandonare l’attività calcistica. Manfredonia farà anche causa alla Roma per la mancata tutela in caso di infortunio che dovrebbe essere sempre garantita ai tesserati. Il match contro il Bologna, ad ogni modo, resterà l’ultimo della sua carriera.

Lionello Manfredonia, biografia e casi recenti

Manfredonia nasce nella capitale il 27 novembre 1956 e si avvicina al mondo calcistico giocando quando viene inserito nelle giovanili della Lazio ed esordendo in Serie A nel 1975 con i biancocelesti, squadra per la quale militerà fino al 1985. Dopo una breve parentesi biennale a Torino, sponda Juventus, Manfredonia tornerà a Roma indossando la maglia giallorossa. Nel corso della sua carriera ha ricoperto il ruolo di libero, adattandosi anche a stopper e mediano. Un giocatore di grande sostanza ma con un destino beffardo, che l’ha costretto ad abbandonare i campi di gioco anzitempo.

Purtroppo, la storia del calcio è segnata da diversi episodi del genere. Ultimi in ordine di tempo in Italia sono la morte di Davide Astori il 4 marzo 2018 a Udine e quella sul campo di Piermario Morosini, deceduto il 14 aprile 2012 durante il match di Serie B tra Pescara e Livorno.


 

Exit mobile version