Maragliano ai saluti: “Esperienza irripetibile, ma ho voglia di staccare”

Di pochi giorni fa la notizia dell’addio di Roberto Maragliano dopo quattro mesi: il fisioterapista, infatti, ha deciso di interrompere dopo pochi mesi la sua avventura alla Lazio per tornare in Svizzera. Lo ha annunciato lo stesso Maragliano ai microfoni del Corriere del Ticino: “Sono stati quattro mesi molto formativi, ma ho voglia di staccare, di ritrovare un po’ di pace e la mia famiglia”.

Il fisioterapista, però, ha voluto raccontare la sua avventura biancoceleste, culminata con la vittoria della Coppa Italia: “La finale per noi è cominciata a Norcia: non ho mai respirato così tanta tensione, è stato incredibile. Al gol di Lulic lo stadio è esploso, poi abbiamo festeggiato fino a notte fonda. E’ stato qualcosa di speciale, difficilmente riuscirò a vivere un’esperienza simile. Petkovic? Lo conosco da molto tempo, non è mai cambiato: è una persona decisa e professionale. Il nostro rapporto è sempre stato buono, anche se il fisioterapista è un po’ fra l’incudine ed il martello. Formello? L’impianto è stupendo, c’è tutto. E’ un mondo a parte, tutto è in funzione del calcio”.

Infine, Maragliano ha parlato di Miroslav Klose: “Si è infortunato ad un collaterale del ginocchio destro a febbraio ma quando è arrivato alla Lazio era integro a livello fisico. Klose era abituato a lavorare in Germania col suo fisioterapista, quindi quando si è fatto male abbiamo deciso di recarci insieme a Monaco dal suo specialista di fiducia per capire che tipo di tecniche utilizzava e ho scoperto che non sono tanto differenti da quelle che pratico io”.