2013

Marchetti, niente più passi falsi in Nazionale

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Non vive un momento particolarmente esaltante Federico Marchetti, finito al centro delle critiche per non aver, a detta di molti, “saputo sfruttare la chance concessagli da Prandelli con la maglia dell’Italia”. Come riporta l’edizione odierna de Il Tempo, l’estremo difensore biancoceleste, incolpevole sul primo gol, ha poi avuto un’incertezza in uscita che è costata il vantaggio armeno. Tuttavia non è possibile sminuire l’operato di un portiere che dopo essersi messo in luce nelle stagioni di Cagliari, si è confermato da quando difende i pali della Lazio uno degli estremi difensori più validi di tutta la Serie A.

Stiamo pur sempre parlando di un portiere che con la maglia della Lazio ha collezionato 95 presenze da titolare, in cui ha fatto vedere parate spettacolari, che gli sono valse l’interessamente di grandi club come Milan e Barcellona. Nonostante ciò Marchetti ha sempre respinto le avances rimanendo fedele ai colori biancocelesti e diventando una figura chiave. Nello spogliatoio laziale, infatti, Federico è diventato un riferimento per molti compagni, e tra i suoi meriti maggiori c’è proprio quello di compattare il gruppo.

In Nazionale forse vive ancora con troppa reverenza la sua posizione di ‘secondo’ di Buffon: pur non avendo molto da invidiare al portierone della Juventus, Marchetti nutre per Gigi un rispetto assoluto. Adesso però con la maglia azzurra non può più sbagliare e lo sa. Se ci fossero ancora dubbi le parole di Prandelli lo confermano: “Il gruppo mondiale non è ancora definito, ogni partita d’ora in avanti sarà utile per dare giudizi tecnici e caratteriali: la maglia azzurra pesa e non basta essere fra i migliori in campionato”.

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