Hanno Detto
Marcolin: «La Lazio non deve sottovalutare la posizione in classifica del Monza. La parola d’ordine della squadra deve essere questa»
Le parole di Marcolin sulla prossima sfida della Lazio contro il Monza. Ecco le sue considerazioni
Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, l’ex centrocampista biancoceleste e oggi commentatore di Dazn, Dario Marcolin, ha commentato i temi centrali in casa Lazio.
PAROLE SU BELAHYANE- «Un buon giocatore. Un geometra del centrocampo, un uomo d’ordine e con visione di gioco. Per dare respiro a Rovella e Guendouzi ci vuole qualcuno che possa dare geometrie diverse. Fermo restando che contro il Cagliari la Lazio ha vinto una partita importante, perché nel girone di ritorno giocare contro le squadre che si vogliono salvare non è mai semplice, hanno una cattiveria diversa e la Lazio ha avuto la stessa cattiveria. Casadei aveva bisogno di più tempo, Belahyane già era titolare, già nel mood del campionato e già più pronto. La fisicità? Ricorda molto Torreira, Gilmour, Maxime Lopez. Quella tipologia di giocatori che danno il tempo di gioco alla squadra. Quelli che vengono chiamati geometri. Non penso che metterà in panchina Rovella e Guendouzi quest’anno, sono gli artefici di questa cavalcata, si compensano. Guendouzi è più l’uomo di fisico e Rovella quello più basso. Se togli loro oggi togli un pezzo importante della Lazio. Belahyane lo vedo più come un sostituto nella fatica, che da un punto di vista tecnico-tattico. Togliere la titolarità a loro due è difficile. Con chi sta meglio in coppia? A bocce ferme direi Guendouzi, perché tra i due è un po’ più simile a Rovella, anche se lui è più tecnico e meno aggressivo »
MONZA- «Farò io la telecronaca della partita. La Lazio non deve sottovalutare la posizione in classifica, se la Lazio nell’atteggiamento fa la partita che ha fatto a Cagliari, allora viene fuori la qualità tecnica della Lazio e può venir fuori una partita facile. Ma chi fa questo mestiere sa che non esistono partite facili, è tutta una questione di atteggiamento. Bisogna dare subito un segnale, pressarli alti, fargli capire che non è giornata. Cosa deve fare il Monza? Il problema sono le ripartenze, se la Lazio sale con troppi uomini prova a prendere palla e sfruttare gli spazi. La parola dell’ordine per la Lazio deve essere equilibrio. Queste sono partite in cui c’è tutto da perdere e niente da guadagnare »