2014

Astori, ds Marroccu: “La Lazio ha perso solo una battaglia”

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Dopo l’ufficialità di Astori alla Roma il direttore sportivo del Cagliari Francesco Maroccu è stato raggiunto dai microfoni di Radiolina per fare ulteriore chiarezza sulla situazione: 

Perchè la conferenza stampa? 

Per prima cosa voglio scusarmi se la situazione è sembrata una farsa e una mancanza di rispetto verso i nostri tifosi. Mi prendo le responsabilità della conferenza stampa che serviva a far capire a chi era interessato che ero io l’unico interlocutore in questa trattativa. Quando sono arrivato Astori era in partenza da Caglairi, ho sempre parlato di incedibilitá per accrescere il suo valore e avrei aspettato anche fino al 30 agosto, la cosa che mi ha stupito è stata una sorta di rapimento di Astori, solo di recente ho potuto agire e riprendermi il ragazzo con il rinnovo e la ripresa delle trattative. Nessuno mi chiedeva più Astori perché pensavano fosse venduto, il rinnovo serviva per riappropriiarci del giocatore. Astori ci ha restituito dignità e dopo la conferenza stampa il mio telefono ha ripreso a squillare fino allo quattro del mattino, chiedo scusa ai tifosi se si sono sentiti presi in giro ma era una mossa fondamentale”. Il ds prosegue: ” All’allenamento del Cagliari erano presenti quattro tifosi laziali che volevano parlare con Astori per capire la situazione e la sua scelta di andare alla Roma, ho parlato io con loro perché il ragazzo si stava allenando e ho spiegato che Davide aveva scelto di seguire la strategia societaria del Cagliari. La Lazio ha perso solo una battaglia e non gli era preclusa la possibilità di prendere un difensore più forte di Astori”.

 

 

 

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