Massimo Maestrelli: “Pioli è una persona meravigliosa, ha la stessa filosofia di mio padre”

A Pioli due anni fa veniva consegnato il Premio Maurizio Maestrelli e il testimonial della Lazio Cup era Antonio Candreva. Concidenze? Forse si. Come riporta La Gazzetta dello Sport ed romana, Massimo, figlio di Tommaso e fratello di Maurizio ai tempi mai avrebbe immaginato che Pioli sarebbe diventato l’allenatore della Lazio: “Io sono un po’ fatalista nelle cose, a distanza di due anni Pioli è alla Lazio e sta facendo grandissime cose. Accomuno il nome di Pioli più a mio fratello, che a papà. Non parlo dal punto tecnico perché non ho le competenze per farlo, ma dal punto di vista umano è una persona meravigliosa. Ho apprezzato tantissimo il fatto che abbia fatto cantare l’inno alla squadra prima degli allenamenti: mio padre diceva che “il calcio è lo sport più semplice in assoluto”, Pioli penso che abbia interpretato la stessa filosofia, di gruppo e di squadra. Ci sono campioni come Klose e come Felipe Anderson, ma domenica ha giocato anche Cavanda. E ha fatto un partitone. Io allo stadio? La domenica gioca mio figlio Tommaso. Tornando, però, ho visto Ponte Milvio piena di sciarpe e di magliette, e mi si è riempito il cuore. La stessa emozione l’avevo vissuta l’anno scorso per la festa dei 40 anni dello scudetto, ma questa è ancora più bella. Ho avuto l’abbonamento per cinque anni, ma quando è mancato mio fratello ho perso anche l’entusiasmo e preferisco vederla a casa con i ragazzi. Ma prima o poi tornerò, perché questa Lazio lo merita“.