2015
Materazzi: Senza gli episodi arbitrali staremo parlando di un altro risultato
Giuseppe Materazzi, ex allenatore della Lazio, ai microfoni di Lazio Style Radio ha analizzato la prestazione di ieri della squadra di Pioli in particolare sulla difesa biancoceleste dice: “È ovvio poi che i movimenti difensivi vanno migliorati, soprattutto sulle azioni da calcio piazzato. Se fossi l’allenatore mi allarmerei un po’. Credo però che la Lazio ieri abbia reagito. Non ho visto una squadra rassegnata o che sta tirando i remi in barca. Alla fine quei due gol erano validi. Nel dubbio di solito si dà gol, invece con la Lazio non capita spesso. Non bisogna scoraggiarsi più di tanto, perché la Lazio ha il potenziale per rilanciarsi. Ora il tecnico deve essere bravo a fare gruppo e ritrovare i risultati, anche quando la fortuna non ti è amica”. Tanti, anche troppi i gol subiti finora, per un reparto, quello difensivo, in netta difficoltà quest’anno: “Bisogna essere un po’ più accorti. In Italia quando cerchi di attaccare è meglio tenere d’occhio anche le caratteristiche dell’avversario. Io sono sempre per il vecchio contropiede con ripartenze. Le avversarie oggi ti danno pochi spazi, ma è anche una questione di personalità. Nei momenti di difficoltà si vede la squadra vera. Ieri a tratti l’ho visto, ma per vederla nei 90’ la Lazio deve lavorare un po’ sulla continuità”. Sulla prossima gara contro la Juventus: “Se è un vantaggio affrontare ora una grande squadra? Dipende da quale punto si vuol guardare la medaglia. In ottica positiva la Juve ti concederà spazio, ma se l’aspetti troppo poi arriva. La Lazio dovrà essere compatta e non concedere profondità. Bisogna essere sempre propositivi con continuità e sfruttare al meglio ogni occasione. Vedendo la partita di ieri forse c’è da preoccuparsi un pochino, perché i bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di poter risolvere la gara con i propri campioni”. Se in campionato ci sono delle difficoltà in Europa League è tutta un’altra storia: “In Europa se la giocano tutte quindi è più facile trovare spazi e far male. In Italia, si sa, le squadre si difendono di più e ti aspettano. Bisogna non avere fretta e far si che anche gli avversari si possano scoprire. Regalia una volta mi disse “diamo il pallone a loro e vediamo che succede”. È evidente che se lo dai al Barcellona qualcosa in più puoi subire (scherza, ndr)”. Chiosa finale rivolta anche ai tifosi: “Gli stimoli ora sono importanti e tifosi non devono far mancare il loro affetto. Gli episodi hanno penalizzato un po’ la Lazio nelle ultime gare, ma col lavoro costante si può uscire da questa situazione”.