2015
Matri, la Lazio nel suo destino: la prima volta nel 2007… E c’è un precedente positivo in Ucraina
La Lazio era nel destino di Alessandro Matri. La prima volta che l’attaccante fu accostato al club biancoceleste era il 2007. La Lazio di Delio Rossi concluse il campionato al terzo posto. Come riporta Il Corriere dello Sport, al termine della stagione Massimo Oddo non volle rinnovare il suo contratto e gennaio si trasferì al Milan. L’operazione si chiuse in cambio di soldi più il cartellino di Foggia, ma Galliani propose come contropartita anche lo stesso Matri, all’epoca centravanti del Rimini in Serie B. Il ds Sabatini rifiutò, perchè in quel momento serviva liquidità per rientrare con il bilancio e si preferì puntare sull’esperienza di Foggia. Nel 2011, invece, è Reja a puntare il ragazzo di Sant’Angelo Lodigiano. Brocchi, da tre anni mediano della Lazio, spinge per portarlo a Roma, ma sulla scena irrompe la Juventus che stacca un assegno di 18 milioni. Lotito vira così su Sculli. Il matrimonio tra Matri e la Lazio si è celebrato solo adesso. L’attaccante è arrivato in prestito dal Milan e se Lotito vuole riscattarlo a fine stagione dovrà sborsare 5 milioni di euro. Ma per questo ci sarà tempo. Adesso la Lazio ha bisogno di Matri per tornare quella squadra ammirata nella scorsa stagione. Dopo la doppietta contro l’Udinese, la punta potrebbe partire titolare anche giovedì sera in Ucraina contro il Dnipro. C’è un precedente positivo che fa sperare i tifosi biancocelesti: Matri fa il suo esordio e segna con la maglia dell’Italia proprio in Ucraina, il 29 marzo del 2011. Il ct Prandelli lo getta nella mischia al minuto 62 per sostituire Pepito Rossi, Alessandro ne impiega diciotto per siglare il suo primo gol in nazionale.