2015
Matri-Matri! La Lazio supera l’Udinese sotto una pioggia battente e ritrova il sorriso
La Lazio trova la seconda vittoria in campionato battendo l’Udinese all’Olimpico per 2-0. Sotto una pioggia battente e un campo ai limiti della praticabilità, la partita è risolta nel secondo tempo dal neoarrivato Alessandro Matri, che al suo esordio in biancoceleste, va in rete due volte in meno di dieci minuti.
PRIMO TEMPO – Lazio più aggressiva nei primissimi minuti, poi l’Udinese esce fuori e al 13′ si rende pericolosa con un tiro di Bruno Fernandes su cui risponde bene Marchetti. Due minuti dopo, è Candreva a impensierire i bianconeri con una punizione da lontano: pronta la respinta di Karnezis. L’incontro, influenzato da un campo molto bagnato, scorre abbastanza equilibrato e senza vere occasioni da rete, con un’Udinese sostanzialmente attendista e la Lazio che, a fatica, prova a sfondare in avanti. Al 43′, grande occasione per i biancocelesti: su una ripartenza guidata da Keita, il pallone arriva in area a Candreva, il cui diagonale termina di pochi centimetri a lato.
SECONDO TEMPO – Inizio determinato della Lazio che si rende pericolosa al 53′ con un potente tiro di Parolo da fuori, deviato in angolo da Karnezis. Al 56′, doppio cambio di Pioli: fuori Lulic e Candreva e dentro Felipe Anderson e Matri, che fa il suo esordio in maglia biancoceleste; nell’Udinese, invece, esce Bruno Fernandes ed entra Badu. Nei minuti che portano al quarto d’ora, poi, i bianconeri si rendono pericolosi due volte in area, complice anche una scomposta difesa biancoceleste: prima con un tiro di Thereau (Marchetti è attento), poi con Adnan, la cui conclusione termina sopra la traversa. Al 64′ passa la Lazio: spunto di Felipe Anderson in area che, liberandosi di due avversari, mette al centro dove Matri è pronto a segnare sotto porta. La partita non perde d’intensità e l’Udinese va subito vicino al pareggio con Kone: Marchetti non si fa sorprendere deviando in angolo. La Lazio lascia l’iniziativa ai bianconeri che, al 68′, si rendono ancora pericolosi con un tiro di Kone parato in due tempi da Marchetti. Intorno al 70′, ci provano di testa prima Parolo e poi Matri, Karnezis controlla. Un minuto dopo, secondo cambio di Colantuono che inserisce Di Natale al posto di Thereau. Al 73′ arriva il raddoppio della Lazio: su un tiro di Keita respinto da Karnezis, il pallone arriva a Matri che va ancora in rete da pochi passi. Al 78′ ultimo cambio nell’Udinese, con Aguirre che rileva Kone; proprio l’ultimo entrato, due minuti dopo, si ritrova a tu per tu con Marchetti: il suo pallonetto non trova però la porta. All’83 ultimo cambio di Pioli: esce Mauri (grandi applausi) ed entra Milinkovic-Savic. La partita prosegue vivace, con continui capovoglimenti di fronte. Un insidioso tiro di Cataldi precede due incursioni in area biancoceleste concluse da Zapata; infine, un “tiraccio” al volo di Hoedt in area udinese è l’ultima emozione dell’incontro dell’Olimpico, che termina dopo tre minuti di recupero.