Campionato
Serie A, Mattioli: «Retrocessione a tavolino? Faremo tutti i ricorsi possibili»
Il presidente della Spal minaccia il ricorso nel caso in cui la sua squadra dovesse retrocedere senza che la Serie A riprenda
Fra una settimana, se il Cts dovesse accettare il protocollo, le squadre di Serie A potrebbero tornare ad allenarsi in gruppo. Ma il campionato riaprirà i battenti? Ancora nulla è certo.
Il presidente della Spal Mattioli ha annunciato in videoconferenza stampa che non accetterebbe un’eventuale retrocessione a tavolino: «Ci sono diversi scenari usciti sui giornali che in realtà non sono mai stati discussi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, logico che brucia se ti dicono che sei penultimo e devi retrocedere senza poter giocare. Faremo tutti i ricorsi possibili. Noi siamo pronti a giocarcela fino in fondo, stiamo bene mentalmente e crediamo di potercela fare. Se ci fossero le condizioni ci stiamo. Noi siamo pronti, anche se aspettiamo ancora qualche notizia. Il decreto ci tiene fermi fino al 18 maggio e lo stiamo rispettando. I giocatori si stanno preparando autonomamente a casa. Quando riapriremo il centro faremo le visite mediche necessarie ai ragazzi. A oggi non abbiamo i tamponi a disposizione perché servono ancora a medici e persone ammalate. Già in settimana comunque inizieremo a fare qualcosa. Il ritorno in campo dovrebbe essere dopo il 18 maggio, anche se io qualche dubbio ancora ce l’ho. Se ci saranno le garanzie, come già detto, si partirà. Andremo in ritiro in un hotel isolato della città nel caso. Faremo tutto il possibile che si potrà fare e ci faremo trovare pronti