2014

Mauri, Cataldi e Felipe Anderson, tre jolly per Pioli

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Una rosa abbondante e tante soluzioni per Stefano Pioli. Ecco Stefano Mauri, Felipe Anderson e Danilo Cataldi. Diverse caratteristiche e percorsi personali dissimili. In comune la capacità di potersi rendere utili al tecnico Pioli anche in più ruoli. Come scrive La Gazzetta dello Sport, un tris di jolly che può risultare quanto mai prezioso nelle problematiche di una lunga stagione. Perché l’organico biancoceleste è decisamente abbondante, ma conta pure la duttilità di alcuni elementi in grado di poter coprire più posizioni tattiche in base anche alle evoluzioni in corso della gara. Così Mauri, Anderson e Cataldi si presentano come pedine per più ruoli, assicurando anche la capacità di potersi calare subito nei compiti richiesti.

IL CAPITANO – Mauri, alla decima stagione con la lazio, può essere definito un simbolo della squadra e non solo per la fascia di capitano. Con i suoi 34 anni, si sta proponendo come un vero esempio nel gruppo di Pioli. Sin dai primi giorni di ritiro, ha pensato solo a impegnarsi per crearsi spazio nella squadra. Consapevole che le previsioni estive lo confinavano in panchina, ma questa non è una novità nella sua vita biancoceleste. Pioli lo ha utilizzato come esterno offensivo, soprattutto sulla corsia sinistra, dove ha agito anche da interno. A Milano, nel debutto di campionato, è subentrato a Lulic dal 28’ della ripresa, risultando tra i protagonisti del forcing finale dei biancocelesti. Come alternativa a Keita in prima linea o da centrocampista, è una soluzione su cui Pioli fa pieno affidamento.

FELIPE ANDERSON E CATALDI – Il 21enne brasiliano ha cominciato la stagione con la ferma intenzione di cancellare le ombre della scorsa annata. Pioli lo ha proposto come esterno d’attacco, soprattutto come prima alternativa a Candreva. Ma il talento sudamericano può giostrare anche a metà campo, sua posizione prediletta. Contro il Milan è entrato in corso d’opera, dal 14’ s.t. al posto di Keita. A San Siro è rimasto in panchina Cataldi, 20 anni, lanciato da un bel precampionato dopo la buona stagione in B a Crotone. A metà campo può far tutto. Da esterno sa far valere la sua capacità di inserimento, ma secondo alcuni potrebbe essere il play del domani. Oggi, sarà impegnato con l’Under 21 di Di Biagio contro Cipro. La maglia azzurra è per lui più di una promessa di futuro.

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