2015

Mauri, otto perle a 35 anni per il record

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Otto gol, mai così tanti, l’eccezione è diventata regola. Otto gol, il record è stato centrato a 35 anni. Otto gol, tanti quanto solo un bomber riesce a segnarne. Mauri non è nato goleador, è diventato goleador. Otto gol, ne ha firmato uno in più rispetto ai sette centrati con il Brescia nel 2003-04. Mai così Mauri e oggi non c’è Baggio nella sua squadra. Eppure lui ha aggiornato il primato personale: «Abbiamo in rosa tanti campioni, mi permettono di andare in porta. La dedica è per le persone che mi sono state vicine, per la mia famiglia e per mia moglie». Con un Mauri così bomber si può tornare a volare: «Diamo sempre un’occhiata al terzo posto, ma non è facile, dobbiamo fare un passo alla volta». Un gol dietro l’altro, un passo alla volta, è la sua ricetta. Otto gol, è il capocannoniere della Lazio, ha superato Djordjevic (7 reti). Come riporta Il Corriere dello Sport, Reja ci aveva visto giusto, era stato lui (con Bollini) a schierare Mauri da finto centravanti. S’è rivelato un vero centravanti anche con Pioli. Mauri sa rivelarsi bomber anche quando non gioca nel cuore dell’attacco, anche quando gravita di più sulla trequarti. Ma là davanti si fa trovare sempre pronto, è puntuale. Ci ha preso gusto, continuerà così.

Bomber Mauri è un bomber casalingo, ha segnato (sinora) otto gol, ben sei li ha realizzati all’Olimpico, in casa, davanti ai tifosi. Si scatena a Roma, preferisce così, si trova a suo agio, è anche una questione di gusto. L’ha festeggiato anche Danilo Cataldi (primo assist in A per lui), gli ha fornito un pallone d’oro. Mauri è stato bravo a depositarlo alle spalle di Sorrentino con un colpo d’esterno.

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