Calcioscommesse, secondo la Procura di Cremona spuntano nuovo elementi contro Mauri

Stando a quanto riporta Gazzetta.it, l’inchiesta sul calcioscommesse non accenna a fermarsi: anche dopo l’espolosione dello scandalo – fa sapere la Procura di Cremona – gli illeciti riguardanti partite di Serie A, sarebbero continuati impunemente. L’incidente probatorio che riguarderà più di 200 persone, tra indagati, eventuali parti lese e persone informate sui fatti, avrà inizio il prossimo 10 dicembre. Gli inquirenti continuano nella loro ricerca di dati compromettenti nei pc, telefonini e apparecchiature sequestrate, e stanno cercando di risalire anche a file cancellati. Le indagini richiederanno ancora mesi, ma dovrebbe essere possibile risalire a tutti i contatti di ‘mister X’.

La Procura di Cremona fa sapere che su Stefano Mauri sarebbero emersi “ulteriori indizi, rispetto al’originaria richiesta di misura, costituiti da ulteriori collegamenti con indagati di grande spessore, recentemente iscritti”. Nel calcio italiano le combine continuerebbero anche dopo l’esplosione di questo scandalo, e il Pm conclude: “Sono stati identificati alcuni personaggi che tenevano i contatti tra il sodalizio e dirigente delle squadre si serie A. E sono in corso di accertamento i legami di questo soggetto in riferimento alla manipolazione delle partite, con accertamenti fondamentali sui tabulati”. Secondo quanto riporta La Repubblica, il Pm Fabio Saponara avrebbe già notificato al centrocampista biancoceleste, a Domenico Criscito e Antonio Conte, il supplemento d’indagini, e avrebbe disposto il sequestro di apparecchiature informatiche nel tentativo di recuperare email cancellate.