2015

Mauri: “Sono contento di essere tornato. Champions? Adesso dobbiamo rialzarci e c’è l’Europa League da giocare…”

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E’ tornato alla Lazio ma non ha potuto dare il suo contributo in Champions League, Stefano Mauri racconta il suo ritorno e analizza la sconfitta contro il Bayer Leverkusen ai microfoni di Lazio Style Radio: Le sensazioni nel riabbracciare la Lazio sono positive, sono contento di esser tornato. È arrivata la chiamata della società, non ho potuto rifiutare. Appena si è sparsa la voce di un mio ipotetico ritorno, tantissimi tifosi hanno invaso i miei social. Spero di poterli ripagare tutti, uno per uno. Ho letto anche io le dichiarazioni d’amore, fanno ovviamente piacere. Detto questo le chiacchiere vanno lasciate alle spalle, sono tornato per dare una mano alla mia squadra, mi sto allenando, durante l’estate mi sono allenato da solo. Devo però ritrovare il ritmo partita, io sono a disposizione già dalla partita con il Chievo. Poi ci sarà la sosta, lavorerò per rimettermi in pari con gli altri. L’eliminazione in Champions? Per ieri c’è rammarico e delusione, non abbiamo giocato come sappiamo fare noi. Loro sono una buonissima squadra come hanno dimostrato. Resta questo rammarico perché potevamo fare molto meglio. Non abbiamo fatto la partita che volevamo, eravamo troppo passivi e schiacciati dietro. Non abbiamo dimostrato le nostre qualità. La scorsa stagione abbiamo fatto un ottimo lavoro, meritando sicuramente il terzo posto. Il preliminare ormai è andato. Dobbiamo ritrovare la giusta serenità subito, il campionato è partito bene. Dobbiamo puntare al terzo posto per tornare subito a giocare la Champions. Contraccolpo psicologico? Rimane un po’ di delusione e di sconforto. Siamo tornati tardi ieri sera, abbiamo dormito poco e il ricordo della sconfitta è ancora vivo. Già da oggi pensiamo al Chievo. Sarà una partita sempre difficile. Comunque anche se siamo usciti dalla Champions, siamo ancora in Europa League. E in campionato cercheremo di fare ancora meglio dello scorso anno”.

Quindi adesso c’è un Europa League da onorare: “Siamo ancora attivi su tre fronti, quindi non abbassiamo la testa. È sempre una competizione europea e vogliamo dimostrare che siamo una buona squadra anche a livello europeo. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni, per noi e per i nostri tifosi che sono andati in Germania, che ci seguono sempre e stanno sempre al nostro fianco anche quando le cose non vanno per il verso giusto”. Poi Mauri analizza il match con il Chievo: “Loro stanno bene fisicamente, corrono tutti e in casa sono sempre attenti. Bisognerà vedere anche le condizioni del terreno che non sono mai ottimali. Se giochiamo da Lazio possiamo portare a casa il risultato positivo. Io falso nove? Posso giocare un po’ in tutti i ruoli. Il mister mi conosce e sa cosa posso dare alla squadra. Per caratteristiche sono diverso da qualunque altro compagno, quindi mi metto a disposizione”. Un appello ai tifosi non può mancare: “Dico che la squadra rialzerà la testa e farà un gran campionato. Cercheremo di toglierci delle soddisfazioni, soprattutto in Europa League. Quindi gli chiedo di starci vicini perché quando siamo all’Olimpico è come se giocassero con noi e ci danno sempre una grossa mano”.

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