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Mauricio: «Mi sono adattato rapidamente al calcio italiano. Jardel e Slimani? La Lazio è una famiglia accogliente»

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AGGIORNAMENTO 12/06 ORE 12 – il difensore brasiliano ha concesso un’altra intervista, questa volta ai microfoni di Noticias ao Minuto.

 

Come è stato adattarsi al calcio italiano? 
“E’ successo abbastanza rapidamente. Le stagioni in Portogallo mi sono state di aiuto. Quando sono venuto alla Lazio, due giorni dopo ero titolare. Tutto è accaduto in maniera molto rapida e positiva”.

 

E’ molto diverso dal calcio portoghese?
“C’è un’applicazione tattica della difesa nel calcio italiano che si distingue in tutto il mondo. L’applicazione difensiva è realizzata in forma di anticipo. Ho avuto la fortuna di osservare e capire rapidamente.”

 

Che significa dividere lo spogliatoio con una leggenda del calcio come Miroslav Klose?
“È una persona sensazionale, molto professionale e molto cordiale. Gli sono grato per il mio rapido adattamento al calcio italiano. Si sforza di aiutare le persone. Quando sono venuto in Italia, Klose si è preoccupato sempre di guidarmi all’interno della squadra, giorno per giorno. È sempre il primo ad arrivare e l’ultimo a lasciare gli allenamenti.”

 

La Lazio cerca diversi giocatori in Portogallo: si parla di Jardel, Aquilani e Slimani. Come vedi queste trattative?
“Ogni volta che posso seguo lo Sporting e il campionato portoghese. Tutti gli atleti sono esperti e in grado di giocare ad alti livelli anche in altri club. La Lazio è una famiglia accogliente e lo sarà anche per coloro che arriveranno.”

 

Dal terzo posto di due stagioni fa, all’ottavo di quella appena conclusa. Cosa non ha funzionato?
“È vero, nella mia prima stagione sono stato titolare e abbiamo conquistato un posto in Champions League, cosa che non accadeva da otto anni. Tutta la squadra era al massimo della forma fisica e psicologica. Credo che in questa stagione non abbiamo tenuto il passo: ci è mancata la fiducia che avevamo la stagione scorsa. Abbiamo imparato molto da quest’anno e sappiamo che dobbiamo tornare a lottare per ottenere risultati migliori nel prossimo campionato.”

 

Speri sempre in una convocazione nel Brasile?
“Seguo sempre la Nazionale. Difendere il mio Paese è qualcosa che mi riempie di orgoglio e lavoro molto pe raggiungere questo obiettivo. I buoni risultati nella Lazio possono aiutarmi ad avere questa opportunità.”

 

Il mercato estivo potrebbe regalare diverse partenze. Fra i calciatori con le valigie in mano c’è anche Mauricio, molto però dipenderà dalla scelta del nuovo tecnico. Nel frattempo il brasiliano è tornato a parlare del suo passato allo Sporting, probabile destinazione in caso di partenza: «Ho dei ricordi bellissimi legati al club portoghese. Mi ha aperto le porte alla scena europea, ero molto felice a Lisbona». Nell’intervista rilasciata a Desporto ao Minuto, Mauricio si è soffermato sull’accoglienza ricevuta: «Quando sono arrivato ho avuto il sostegno di gran parte dei tifosi e soprattutto del gruppo. La squadra mi ha accolto molto bene e ha fatto di tutto per farmi lavorare al meglio». Non è dunque da escludere un ritorno nel futuro prossimo, la Lazio potrebbe anche decidere di inserirlo nella trattativa per Slimani, abbassando le pretese della società lusitana.

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