Hanno Detto
Max Giusti: «Lotito? Diciotto anni fa ho dovuto rappresentarlo, l’ho trattato come un cristallo di Boemia. Ecco cosa diceva di me»
Max Giusti: «Lotito? Diciotto anni fa ho dovuto rappresentarlo, l’ho trattato come un cristallo di Boemia. Ecco cosa diceva di me». Il racconto del comico
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, in un’intervista al comico Max Giusti, autore di una fortunata parodia di Aurelio De Laurentiis in televisione nell’attuale stagione del programma con la Gialappa’s Band. Ha parlato anche dell’imitazione del patron della Lazio Lotito.
PAROLE– «Beh, non tutti sono Lotito. Più di 18 anni quando ho dovuto rappresentarlo, l’ho trattato come un cristallo di Boemia. Tutti conoscevano il mio tifo per la Roma… Siamo diventati amici. L’ho visto alla Domenica Sportiva e da Biscardi e ho capito che meritava una parodia. La settimana prima del derby non l’ho mai proposto, sono stato molto attento. Lui diceva di me: ‘Mi suscita ilarità’. Mi ha fatto capire che, con rispetto, si può fare ironia anche sul calcio. Resta comunque che noi artisti non possiamo avere vincoli, la libertà è tutto ».