2015

Mexes torna sull’episodio con Mauri: “Ho chiesto subito scusa, ma di fronte all’ingiustizia perdo il controllo”

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Philippe Mexes ha rilasciato un’intervista per i microfoni del Corriere dello Sport. Ricorda il passato, poi lo sguardo si ferma sulla serata del 24 gennaio, Lazio-Milan all’Olimpico: “A volte in campo sono andato sopra le righe. L’adrenalina, l’attenzione e la pressione possono incidere molto in una partita. In certi momenti controllarsi diventa difficile, sono fatto così. Subito dopo lo ‘strangolamento’ di Mauri ho chiesto scusa, mi è dispiaciuto molto. Soprattutto per i miei figli che guardavano la partita, i loro amici potevano pensare che io fossi cattivo. È difficile guardare con un altro occhio certe situazioni. Era un periodo in cui qui al Milan stavamo facendo di tutto per tornare ad essere il Milan, una grande squadra. Mi sentivo addosso una grande responsabilità. Non volevo e non voglio fare l’eroe, ma quando vedo un’ingiustizia non ragiono più. Sono sempre concentratissimo in campo, a volte riesco a ragionare e a volte no. A distanza di qualche mese è arrivato un gol importante in una partita decisiva. Sempre all’Olimpico, sempre contro la Lazio. Questa è l’immagine della mia carriera”.

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