Mihajlovic, esordio amaro: “Mi dispiace per i miei ragazzi”

Esordio amaro per Sinisa Mihajlovic. La sua Sampdoria viene raggiunta infatti dalla Lazio a tempo scaduto e rimanda l’appuntamento con la vittoria. Ecco le parole dell’ex allenatore della Serbia ai microfoni di Sky: “Quando prendi gol negli ultimi secondi non fa mai piacere, anche la Sampdoria ha vinto o pareggiato così, la ruota gira ma mi dispiace per i ragazzi. Hanno dimostrato come si gioca e come si combatte quando si indossa questa maglia. Ho visto l’atteggiamento giusto, abbiamo giocato sempre nella metà campo della Lazio nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo sofferto. Le grandi squadre sanno punirti, quindi ci può stare. Ora avremo tempo per preparare i prossimi impegni per raggiungere il nostro obiettivo. Bisogna mettere i giocatori nel ruolo nel quale possono dare il massimo, non bisogna inventarsi nulla. Dobbiamo migliorare tanto. Sono arrivato da 3 giorni, sono contento, lo sarei stato anche se avessimo perso. Ci rode questo pareggio, ma non dobbiamo buttarci giù, perché giocando così possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Da martedì penseremo alla prossima partita. Kennedy? E’ stato un grande personaggio storico, ho preso spunto dalle sue parole, attuali per il momento della Sampdoria. Avevo avuto una proposta di rinnovo dalla Serbia, ma sono tornato alla Sampdoria, a cui sono sempre stato legato. Mi mancava il lavoro quotidiano, la tensione che mi fa svegliare e che mancava in Nazionale, perché c’era uno stress diverso. Stankovic mio erede? Sicuramente farà qualcosa per la Nazionale, ma non penso che diventerà il ct, non penso che abbia il carattere per fare il ct, ma qualcos’altro, ma è un complimento”.