Mihajlovic, ricordi biancocelesti: "La mia Lazio una squadra straordinaria, anche se avremmo potuto vincere di più" - Lazio News 24
Connettiti con noi

Archivio

Mihajlovic, ricordi biancocelesti: “La mia Lazio una squadra straordinaria, anche se avremmo potuto vincere di più”

Avatar di Redazione LazioNews24

Pubblicato

su

Torna a parlare della sua esperienza alla Lazio Sinisa Mihajlovic, questa volta il serbo lo fa nella trasmissione ‘Mister Condò’ in onda su Sky Sport: “Mi raccontò una volta Eriksson che arrivato alla Lazio disse subito a Cragnotti: ‘Se mi prendi Mancini, Mihajlovic e Veron, noi vinciamo lo scudetto. Fu proprio così’. Era una squadra straordinaria, quando leggo i nomi di quella rosa mi dico sempre che abbiamo vinto troppo poco rispetto a quanto avremmo potuto. Per due o tre anni solo il Parma riusciva a stare a pari passo con noi. Ma in Italia eravamo superiori a tutti, in Europa invece non siamo mai riusciti ad imporci più di tanto. Con quella squadra avremmo dovuto vincere almeno un altro scudetto e andare in finale di Champions League. Di sicuro in quegli anni la Lazio è stato come un luna park dove mi sono divertito da pazzi”.

VIERI – “Dopo aver perso lo scudetto al primo anno Vieri miconfidò che voleva andar via perché a Roma non avrebbe vinto nulla. Qualche anno dopo gli dissi: “Meno male, sei andato via tu e abbiamo vinto tutto!”. Ancora lo prendo in giro quando lo vedo (ride, ndr)”. 

TUTTO IN CAMPO – “Succedeva spesso che in campo ci si accorgeva che qualcosa non andava e da soli ci rimettevamo a posto, senza che Eriksson dicesse nulla. Sapevamo risolvere le situazioni da soli, parlandoci tra di noi. Tutti eravamo abbastanza intelligenti per capire quale strada percorrere e andare nella stessa direzione. Eriksson era molto bravo a gestirci, era un maestro in questo. Quando era veramente incaz***o  al massimo diventava tutto rosso e diceva “porca miseria!”. Però tutti lo rispettavano. Poi noi più grandi gestivamo lo spogliatoio. Se c’era qualcuno che alzava un po’ la cresta doveva vedersela con noi. All’inizio eravamo io, Mancini poi anche Couto ad avere il polso della situazione. Gente che magari parlava poco, ma a cui bastava uno sguardo per dire tutto”.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Lazio News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 46 del 07/09/2021 Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.