2015
Milinkovic: “Alla Lazio sto vivendo un sogno. Basta e Djordjevic determinanti per me”
E’ un Sergej Milinkovic-Savic molto loquace quello degli ultimi giorni. Il campione del mondo under 20, dopo i due impegni con la nazionale giovanlile serba ha parlato ai microfoni di NS Reporter, tornando ancora sulla rete realizzata contro Cataldi e compagni nell’1-1 di Novi Sad contro l’Italia: “Quel gol è stato molto importante, ci ha portato un punto e devo ammettere che segnare è stata una bella sensazione. La qualificazione è alla nostra portata ma dovremo sudarcela. L’Italia Under 21 è molto ambiziosa, ma lo siamo anche noi. Il ritorno contro di loro è previsto il 2 settembre 2016, sarà ancora una volta uno scontro al vertice”.
Dopo la sua prestazione Milinkovic ha ricevuto i complimenti anche dal suo club: “La Lazio mi ha chiamato per farmi le congratulazioni. Hanno detto che mi aspettano per continuare il nostro lavoro e concentrarci sugli obiettivi che inseguiamo come squadra”.
L’ambientamento di Sergej procede a gonfie vele grazie ai compagni di squadra, in particolar modo ai connazionali: “Non vedevo l’ora di conoscere Roma e godere delle sue bellezze. Mi sono sentito subito a casa e questo è un aspetto importante. Sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio e anche a segnare, sono molto felice per questo. Dusan Basta e Filip Djordjevic mi trattano come uno di famiglia, è fantastico poter contare sul loro supporto così sincero”.
Le premesse per un futuro radioso sembrano esserci tutte: “A Roma sto vivendo un sogno: ho appena iniziato la mia carriera in un grande club, ho un contratto di cinque anni, ci sono tutti i presupposti perché io possa far bene”.
Grazie alla Lazio Milinkovic sa di poter aspirare alla nazionale maggiore: “Il CT mi ha chiamato per le partite contro Albania e Portogallo, ci sarà tempo anche per questo obiettivo. Per ora mi trovo bene con i miei coetanei. Ho dato il mio contributo segnando a Novi Sad, ed è stato bellissimo sentire il pubblico che applaudiva e cantava il mio nome”.