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Milinkovic, l’oro della Lazio: valore del cartellino in crescita esponenziale

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Milinkovic-Savic è soltanto uno dei tanti colpi della Lazio di Tare e Lotito: il valore del suo cartellino è in continua crescita

Milinkovic-Savic patrimonio della Lazio. Il presidente Lotito quest’estate ha dovuto resistere alle richieste di calciomercato consegnate a Formello per il classe ’95. «Ho rifiutato 70 milioni di euro per trattenerlo», affermava con fierezza il patron biancoceleste. E la fiducia della società è stata ripagata con ottime prestazioni in campo: il bilancio stagionale di Sergej per il momento segna soltanto una rete siglata (comunque decisiva contro il Chievo Verona), ma la sua presenza in mediana si sente. Il serbo abbina forza fisica e tecnica come pochi giocatori in Serie A e, nonostante la sua enorme stazza, è agile nei movimenti. Il ‘Sergente’ è insostituibile per la squadra di Simone Inzaghi, lo sarebbe in qualsiasi altra formazione del campionato italiano. Anello di congiunzione tra attacco e centrocampo, recupera palla e fa ripartire l’azione, sfruttando in profondità Ciro Immobile o smistando la sfera sulle corsie esterne per inserirsi poi in area. L’intesa con Luis Alberto va ancora migliorata, ma se il risultato è già questo, i tifosi capitolini possono sognare in grande. Concretamente però, quanto è lievitata la valutazione del cartellino di Milinkovic?

VALORE DI MERCATO – «Mi sono bastati 10 minuti di allenamento ai tempi delle giovanili per notare le sue immense qualità», sono queste le parole rilasciate dall’agente Mateja Kezman nel corso di un’intervista. L’ex calciatore del Chelsea ha scoperto per primo Milinkovic quando, appena maggiorenne, vestiva la maglia del Vojvodina. Dopo il passaggio per 1 milione di euro al Gent e i primi sprazzi della sua genialità. Nell’agosto 2015, tra lacrime e rifiuti, il trasferimento a Roma per un valore complessivo di 18 milioni (la Lazio ha esercitato la clausola che prevedeva una percentuale da versare al club belga in caso di futura cessione). Ciò garantisce alle casse biancocelesti di sorridere, sicure in futuro di una ricca plusvalenza. Un buon modo di tutelare in vero e proprio patrimonio, la cui valutazione ha raggiunto gli 80 milioni di euro nel giro di due anni. Lotito comunque attualmente non ha alcuna intenzione di privarsi del suo gioiello. E anche il giocatore è felice di giocare in uno storico club. Il rapporto è destinato a durare per molto tempo.

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