Milinkovic-Savic: «Quando giochiamo così non possiamo perdere. Ora pensiamo all’Empoli»

Milinkovic-Savic è intervenuto ai microfoni di Premium Sport per commentare la sconfitta contro il Milan: «Abbiamo giocato un’ottima partita ma non abbiamo vinto, quindi dobbiamo migliorare e quando giochiamo così bene dobbiamo portare a casa la vittoria. I miei movimenti? Si me li ha chiesti Inzaghi, quando il portiere non può giocare con Radu e De vrij deve dare la palla a me. Stasera non abbiamo fatta male, ci è mancato solo il risultato».

Il centrocampista serbo è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: «Noi abbiamo fatto un’ottima partita, ma abbiamo perso e questo non va bene. Ci lasciamo questa partita alle spalle. Domani ci alleniamo e pensiamo al match contro l’Empoli. Mi è uscito il pollice, domani andremo a fare i controlli. Stasera ho giocato in tutte le posizioni, quando qualcuno esce bisogna cambiare qualcosa dal punto di vista tattico. A me piace giocare, dove non è importante. Giochiamo bene ma senza trovare il gol, dobbiamo migliorare. Anche oggi abbiamo fatto molti calci d’angolo, ma non abbiamo creato occasioni veramente pericolose».

Sergej Milinkovic-Savic ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: «Abbiamo fatto una buona gara ma abbiamo perso. Lasciamo il risultato alle spalle. Ci siamo procurati anche tante palle inattive, angoli, in cui non abbiamo mai tirato in porta. La squadra ha giocato un primo tempo molto buono. Ci sono state 2-3 possibilità di segnare. Nel secondo tempo secondo me abbiamo costruito meno perché eravamo anche nervosi per il gol subito. La mia posizione migliore? Dietro la punta, ma è il mister che decide. Se lui mi dice di fare il terzino io faccio anche quello».

Queste infine le parole in zona mista: «Dobbiamo migliorare in fase di gol. Io gioco ovunque serve, preferisco posizionarmi dietro la punta, ma sto dove mi mette il mister. La Lazio deve migliorare la fase finale, ci manca il gol. Il Milan ha avuto due occasioni e le ha sapute sfruttare, dovremo imparare a farlo anche noi».