Milnkovic, 365 giorni dopo: dalla rete alla Roma al rigore sbagliato

Due palle gol e il rigore sbagliato, a Mlinkovic è mancata la precisione

Quante cose cambiano 365 giorni dopo, o forse no… Una serata quella di ieri dolce-amara per la Lazio uscita a testa altissima dalla semifinale contro un Milan che ha avuto il merito di sbagliare di meno, un rigore in meno. Un anno fa i biancocelesti conquistavano la finale ai danni della Roma di Spalletti battendo i giallorossi, uno dei protagonisti fu proprio Milinkovic – Savic che segnò una rete decisiva. Il serbo ieri era uno degli uomini più attesi ma a mancare è stata la precisione quella che gli ha permesso di siglare una doppietta solo domenica contro il Sassuolo. Qualsiasi tifoso darebbe tutti i suoi averi per cambiare il corso del destino e tornare indietro nel tempo, premere il tasto rewind e far calciare meglio quel rigore al Sergente, uno dei punti cardine della squadra. Come riporta la Gazzetta dello Sport un anno fa grazie alla rete del numero 21 la Lazio volava in finale, quest’anno rimane l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Purtroppo va così, ma non c’è tempo per abbattersi sabato all’Olimpico arriva la Juventus, Sergej avrà modo di riscattarsi.