2015

Mogol: “Che spettacolo quando i tifosi cantano ‘I Giardini di Marzo’. Domenica sarò allo stadio”

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Ieri sera, dopo il 3-1 della Lazio sul Rosenborg all’Olimpico è risuonato ancora una volta il canto de ‘I Giardini di Marzo’, canzone resa celebre da Lucio Battisti e adottata dai tifosi laziali. Un momento sempre emozionante, anche per chi come Giulio Rapetti, in arte Mogol, quella canzone l’ha scritta. “È uno spettacolo straordinario che raramente si sente – ha detto il leggendario paroliere a Lazio Style RadioAmo il calcio e faccio il tifo per tutte le squadre italiane. Ma sono grato per questa cosa che hanno fatto i tifosi della Lazio. Domenica contro il Torino sarò allo stadio, mi auguro che la Lazio possa vincere”.

Mogol è stato uno dei fondatori della Nazionale cantanti: “Ho fatto il presidente per 5 anni poi ho preteso il cambio perché tutti dovevano avere questa occasione. Pensate che sono riuscito a far giocare israeliani e palestinesi contro i cantanti italiani. Fu una grande soddisfazione vedere Arafat e Perez arrivare all’Olimpico a braccetto”.

Quando si parla di Mogol, inevitabilmente si parla di Lucio Battisti: “Io e Lucio allo stadio insieme? Come sapete lui era molto riservato, una volta però sono lo convinsi a giocare la partita che ha preceduto la prima della Nazionale cantanti. Fece il centravanti e non toccò quasi mai il pallone, fu un momento molto divertente”.

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