Montesano e la scaramanzia pre-derby: “Non si parlava di rugby?”

Intervista in ottica derby di Enrico Montesano, storico tifoso biancoceleste, sulle colonne de Il Tempo.

Una sola parola, derby. Attesa e sfottò secondo Montesano?
«Le nostre ali sono molto ficcanti, però tocca che il playmaker smisti bene la palla».

Intendevo quello di calcio, sa tra Roma e Lazio…
«Il nostro prossimo impegno è il Sei Nazioni. Non si parlava di rugby?»

Ci dica la verità, sarà allo stadio?
«Sarò alle prove del mio nuovo spettacolo. Però seguo sempre la Nazionale di rugby, non me ne perdo una, quando non vado allo stadio…»

Va bene, niente pronostici per scaramanzia. Ma meglio vincere i due derby o qualificarsi in Champions?
«Come dire, noi non vorremmo prendere il cucchiaio di legno, questo è certo. Poi sa, ormai non seguo molto il calcio (ride ndc). Ma mi auguro che ce la faccia la Lazio a centrare il terzo posto».

Un tempo a Tor di Valle si scommetteva sui cavalli. Ora vogliono costruirci lo stadio della Roma. Cosa direbbe er Pomata?
«Vitaccia cavallina, come rimpiango er trotto! Secondo me direbbe proprio così. Io invece direi, speriamo che facciano fare questo stadio anche alla Lazio, dove non importa. Bisognerà convincere il presidente Lotito a spostare il progetto dai suoi terreni, sarà un bel braccio di ferro».

A proposito di stadio, i tifosi biancocelesti sono tornati all’Olimpico dopo una stagione di contestazione.
«E questo non può fare che piacere. Anche perché i ragazzi hanno bisogno del loro sostegno. Dal capitano della nostra Nazionale Parisse a Castroman. Gioca ancora?».

Lucas Castroman non più.
«E mica quello della Lazio! Dai, Martin Castrogiovanni, quello del rugby. Questi ragazzi hanno bisogno del sostegno dei loro tifosi».

Ma in tribuna, il derby dei presidenti chi lo vince?
«Sul latino sicuramente vince Lotito, e pure sul latinorum. Non c’è storia per l’americano a Roma. Sulla comunicazione però ha la meglio il presidente Ferrero, perché in Lazio-Sampdoria è stato lui il principe della serata».

A Lotito che consigli darebbe sul calciomercato?
«Pare che non ci siano soldi per comprare, ma questo è da vedere. Io prenderei Wilson».

Ma Pino Wilson, il capitano del ’74?
«No, macché! Quello della Nazionale inglese di rugby. Ecco, Jonny Wilkinson, sai ha un bel calcio ed è veloce. Starebbe benissimo accanto a De Vrij, ché poi l’olandese sarebbe pure un bel pilone per la Lazio rugby».

L’abbiamo “beccata” proprio tra una prova e l’altra…
«Debutteremo martedì al teatro Sistina con la commedia musicale C’è qualche cosa in te , andremo in scena dal 13 al 25 gennaio. Sarà una bella passeggiata comico-musicale e un omaggio alla commedia teatrale italiana e agli autori delle sue celebri canzoni. Da Garinei e Giovannini a Trovajoli, Kramer, Rascel e Mattone. Musiche e canzoni sono state scelte tra le varie commedie che ho interpretato al Sistina, ma non sarà solo un amarcord».