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Roma Fiorentina, Mourinho: «Domani il pubblico ci aiuterà. Il mercato…»
Mourinho: «Pensiamo partita dopo partita. Il pubblico deve fare la sua parte. Florenzi? Gli auguro il meglio ma spero arrivi dietro di noi»
È già vigilia di campionato in casa Roma dopo nemmeno 48 ore dalla sfida di Conference League contro il Trabzonspor. Domani i giallorossi faranno il loro esordio all’Olimpico contro la Fiorentina. Mourinho in conferenza stampa ha presentato la sfida. Di seguito le sue parole.
CONDIZIONE – «Le vittorie aiutano a recuperare. Quando si vince la stanchezza non è la stessa di dopo una sconfitta. Nessuno infortunio da quella gara, stiamo bene. Siamo preparati anche se abbiamo giocato 48 ore fa. Il calcio di oggi è così, è inizio stagione e abbiamo bisogno di giocare. Non farò tanti cambi, abbiamo 4 partite di fila. Dobbiamo pensare partita dopo partita».
PUBBLICO – «I tifosi possono aiutare, ma possono anche giocare che è un modo diverso di andare allo stadio. Delle volte sono li per aiutare, altre per giocare. Io spero siano li per questo, per giocare. La passione è tremenda. Ho giocato a Roma da avversario e ho capito la passione che c’è. Da un anno o più la gente non va allo stadio. Se loro giocheranno con noi, per la Fiorentina sarà più difficile. Lavoriamo con quello che abbiamo e ogni partita andiamo per vincere».
FIORENTINA – «Prima di tutto la Fiorentina ha scelto bene. Prima Gattuso e poi Italiano, entrambi sono molto bravi. Preparerò la partita guardando lo Spezia dello scorso anno, ma anche le amichevoli di quest’anno. Abbiamo analizzato i loro principi di gioco, ma sappiamo che ci saranno delle difficoltà».
CALCIOMERCATO – «Oggi quello che mi manca sono i tre punti di domani. Io li voglio, ma anche Italiano e i giocatori della Fiorentina. Ora penso solo a quello. Vogliamo vincere, ma capisco la domanda. Il nostro mercato è stato di reazione perché abbiamo perso due giocatori che non ci aspettavamo, per questa ragione non abbiamo preso qualche calciatore che nella mia analisi sarebbe importante per equilibrare la nostra rosa. Quando una società fa uno sforzo del genere per reagire ai problemi io non ho il diritto di mettere pressione e non faccio nessuna richiesta in più».
ABRAHAM – «Abraham domani ci sarà: non si è allenato con la squadra, ma le regole sono da rispettare. Si è dovuto allenare da solo, ma ha fatto un buon lavoro col Chelsea, ha giocato anche partite amichevoli di alto livello contro Arsenal e Tottenham. È stato in panchina nelle gare ufficiali, ma è pronto per giocare dal punto di vista fisico. È stata una settimana difficile tra viaggi, test fisici, documenti, contratti. Abbiamo tre attaccanti, Borja, lui ed Eldor. Siamo contentissimi di averli».
FLORENZI – «Gli faccio gli auguri per la stagione, se possibile finendo dietro di noi. Spero possa essere felice a Milano, ho parlato con lui una volta e nella sua testa era perfettamente chiaro quello che voleva fare: andare al Milan. Quello che piace a un giocatore è importante per me e la società lo ha aiutato».